
Arp du Bois
Punto di partenza
Parcheggio Crévacol, Saint-Rhémy-en-Bosses · 1648m
Dettagli
Altitudine
2056 m
Dislivello
413 m
Lunghezza andata
3,2 km
Durata andata
2h
Difficoltà
MR
Esposizione
Nord-Est
Periodo consigliato
Gennaio
-
Marzo
Il luogo
Semplice e breve, la ciaspolata verso l’Arp du Bois è l’ideale per le primissime esperienze con le racchette da neve. L’itinerario è, infatti, sempre ben battuto e privo di pericoli, con un dislivello modesto ma comunque sufficiente a fare un po’ di sana fatica. Il percorso è immerso in un ambiente magico, tra i boschi, le radure e i caratteristici alpeggi della Coumba Freida, dove il panorama si apre maestoso su imponenti cime come il Créton du Midi e il Grand Combin.
I più esperti, invece di fermarsi qui, potranno proseguire verso mete più impegnative, come il Col Serena.
Percorso
- Dal parcheggio, prendete il sentiero pianeggiante per il Col Serena e passate sotto al viadotto del tunnel del Gran San Bernardo.
- Sempre restando sulla traccia ben battuta, attraversate il torrente Belle Combe e, successivamente, lasciatevi alle spalle alcuni alpeggi.
- Dopo un breve tratto nel bosco, il tracciato svolta a sinistra e, superata la Cappella di Saint-Michel, proseguite fino all’Alpe Eteley.
- Da qui, continuate a seguire la poderale innevata in leggera salita, portandovi agli alpeggi di Arp du Bois Inferiore prima e Arp du Bois di Mezzo poi.
- Ormai ci siete, non vi resta che risalire il breve e ripido pendio che vi separa dall’Arp du Bois Superiore!
Itinerario Arp du Bois

Le informazioni contenute nella scheda sono soggette ad immancabili variazioni, nessuna indicazione ha valore assoluto. Non è possibile evitare del tutto inesattezze o imprecisioni, in considerazione della rapidità dei cambiamenti ambientali o meteorologici che possono verificarsi. Alpitude declina ogni responsabilità per eventuali cambiamenti, imprevisti ed incidenti subiti dall’utente. Informatevi sulle le buone pratiche di sicurezza in montagna con le ciaspole. Data la natura imprevedibile della montagna, consigliamo sempre di affidarvi ad un professionista certificato. Ricordiamo infine che dal 1° gennaio 2022 è obbligatorio essere muniti di Artva, pala e sonda.