
Bec Costazza
Punto di partenza
Strada Petit-Mont-Blanc, Champorcher · 1760m
Dettagli
Altitudine
3092 m
Dislivello
1404 m
Lunghezza andata
10,6 km
Durata andata
4h
Difficoltà
BS
Esposizione
Nord-Est
Periodo consigliato
Gennaio
-
Aprile
Il luogo
Lunga e con passaggi che richiedono esperienza, la via che porta alla Bec Costazza rappresenta una bella sfida per gli Alpituder più esperti ed allenati. L’itinerario attraversa il suggestivo Vallone di Dondena, per poi salire all’iconico Lago Miserin che, insieme all’omonimo rifugio e alla chiesetta di Notre Dame de la Neige, rende davvero unica questa location. Da qui si sale verso la cima, passando per ambienti selvaggi e tratti difficili: in ogni caso, il panorama su tutta l’area e sui giganti della zona è davvero imperdibile e ripaga ampiamente per la fatica fatta!
La scarsa frequentazione della vetta e l’esposizione Nord dei suoi pendii rendono il manto nevoso perfetto per la discesa, vero punto forte di questa destinazione.
Non dimenticatevi piccozza e ramponi: la cresta finale, specie in caso di abbondanti nevicate, potrebbe darvi qualche problema!
Percorso
- Lasciata l’auto, prendete la strada per il villaggio di Dondena e raggiungetelo.
- Dalle case innevate portatevi al Rifugio Dondena e, successivamente, seguite il sentiero segnalato per il Lago Miserin.
- Una volta lì, tenendo lo specchio d’acqua sulla sinistra, portatevi al Rifugio Miserin.
- Da qui, puntate in direzione Sud-Ovest verso l’evidente meta e, dopo aver superato un affluente del lago, attraversate il lungo canalone, mai troppo ripido, che conduce al colle di accesso alla vetta.
- Togliete gli sci e, con una svolta a destra, affrontate la cresta segnalata da ometti di pietra, restando sempre sul versante di Champorcher: senza troppi sforzi, avrete conquistato la Bec Costazza!
- Per la discesa seguite lo stesso percorso dell’andata.
Attenzione sulla cresta finale, specialmente dopo abbondanti nevicate. Potrebbero servire piccozza e ramponi.
Itinerario Bec Costazza

Le informazioni contenute nella scheda sono soggette ad immancabili variazioni, nessuna indicazione ha valore assoluto. Non è possibile evitare del tutto inesattezze o imprecisioni, in considerazione della rapidità dei cambiamenti ambientali o meteorologici che possono verificarsi. Alpitude declina ogni responsabilità per eventuali cambiamenti, imprevisti ed incidenti subiti dall’utente. Informatevi sulle le buone pratiche di sicurezza dello scialpinismo. Data la natura imprevedibile della montagna, consigliamo sempre di affidarvi ad un professionista certificato. Ricordiamo infine che dal 1° gennaio 2022 è obbligatorio essere muniti di Artva, pala e sonda.