
Bivacco Gervasutti
Punto di partenza
Lavachey, Courmayeur · 1640m
Dettagli
Altitudine
2870 m
Dislivello
1246 m
Lunghezza andata
4,2 km
Giorni
Uno
Durata andata
3h30
Difficoltà
PD
Esposizione
Est
Sentieri
Bolli gialli e ometti di pietra
Il luogo
Il Bivacco Gervasutti in Val Ferret è sicuramente uno dei rifugi in alta quota più caratteristici della Valle d’Aosta. L’edificio è stato costruito nel 2011 per sostituire il vecchio bivacco datato 1966 (che a sua volta aveva sostituito il Bivacco di Fréboudze posto qualche centinaio di metri più in basso). L’attuale struttura, situata su di una balconata decisamente panoramica, è stata realizzata tenendo come punto chiave l’ecosostenibilità ed ha una forma futuristica e curiosa che ricorda uno shuttle. Il bivacco, alimentato grazie ad un potente impianto fotovoltaico, è uno dei migliori esempi di tecnologia applicati al mondo della montagna, il tutto con un occhio di riguardo agli aspetti ambientali.
La via per raggiungere questo piccolo gioiellino è lunga, abbastanza faticosa e poco segnalata: un vero paradiso per gli amanti degli ambienti wild! I meno esperti dovranno essere accompagnati da una guida (o comunque da un alpinista esperto) e sarà necessaria una buona condizione fisica. Non mancano alcuni pericoli, come le roccette scivolose e i detriti che vi accompagneranno per tutta la seconda parte del percorso, o la zona crepacciata sul Ghiacciaio del Fréboudze. Come sempre, ci vuole prudenza!
Percorso
- Dal parcheggio, seguite la strada principale fino a quota 1730 metri circa: qui, sulla sinistra, parte il nuovo sentiero verso il bivacco.
- Attraversata la Dora di Ferret sulla passerella metallica, iniziate a prendere quota nel bosco facendovi guidare da alcuni bolli gialli e dagli ometti di pietra.
- Continuate a salire verso l’evidente Ghiacciaio del Fréboudze, restando sulla destra del pendio morenico, per poi entrare nella zona di roccette (fate attenzione in quanto sono scivolose).
- Attraversato il torrente, affrontate un canalino di II grado, oltre il quale si raggiunge il ripiano dove era situato il vecchio Bivacco di Fréboudze.
- Da qui, proseguite con un lungo traverso in pietraia e misto neve verso il Ghiacciaio del Fréboudze, facendo attenzione nel transitare sotto un canalone spesso soggetto a scariche.
- Una volta al ghiacciaio, risalitelo tenendo prima la sinistra e poi virando a destra, facendo attenzione ad una zona crepacciata.
- Ormai ci siete: affrontate le parete finale, attrezzata con corde fisse, e avrete raggiunto il Bivacco Gervasutti!
Fate attenzione durante l’attraversamento sul ghiacciaio in quanto si trova una zona crepacciata. Inoltre, durante tutta la seconda parte del percorso, si passa su roccette e detriti un po’ instabili.
Itinerario Bivacco Gervasutti

Le informazioni contenute nella scheda sono soggette ad immancabili variazioni, nessuna indicazione ha valore assoluto. Non è possibile evitare del tutto inesattezze o imprecisioni, in considerazione della rapidità dei cambiamenti ambientali o meteorologici che possono verificarsi. Alpitude declina ogni responsabilità per eventuali cambiamenti, imprevisti ed incidenti subiti dall’utente. Informatevi sulle buone pratiche di sicurezza dell’alpinismo e sulla sicurezza specifica delle vie ferrate. Data la natura imprevedibile della montagna, consigliamo sempre di affidarvi ad un professionista certificato.