Via alpinistica del Castore da Gressoney-La-Trinité in Valle d'Aosta
Foto di Alessandro Munier

Castore

Punto di partenza

Stafal, Gressoney-La-Trinité · 1820m

Dettagli

  • Altitudine

    4228 m

  • Dislivello

    1534 m

  • Lunghezza andata

    7,4 km

  • Giorni

    Uno

  • Durata andata

    5h30

  • Difficoltà

    F+

  • Esposizione

    Sud

  • Sentieri

    9, ometti di pietra e tracce

Il luogo

Situato sulla catena di confine tra Italia e Svizzera, il Castore è sicuramente una delle vette più famose del Massiccio del Monte Rosa e, insieme al vicino Polluce, forma il cosiddetto Massiccio dei Gemelli. I due monti hanno parecchie caratteristiche in comune, anche se le similitudini tra di loro sono maggiormente visibili dal versante svizzero. La relativa facilità dell’ascesa, l’ambiente maestoso in cui ci si immerge e il panorama mozzafiato che si apre dalla cima sono alcuni tra i motivi che rendono il Castore una delle vette più frequentate ed ambite di questo angolo delle Alpi.

L’itinerario classico parte da Stafal, da dove si prendono gli impianti di risalita fino al Colle Bettaforca. Da qui, raggiungerete il mitico Rifugio Quintino Sella al Felik in circa 3 ore di cammino, per poi risalire il Ghiacciaio del Felik fino all’omonimo colle. Per arrivare alla vetta, dovrete affrontare la sottile ed aerea cresta, decisamente uno dei luoghi più spettacolari della Valle d’Aosta. Ovviamente, bisogna prestare attenzione e, se non siete alpinisti esperti, consigliamo di rivolgervi ad una guida alpina.

Percorso

  • Da Stafal, prendete la seggiovia per il Colle Bettaforca e, dall’arrivo dell’impianto, raggiungete il Rifugio Quintino Sella in circa 3 ore di cammino.
  • Da qui, puntate verso Nord e risalite il Ghiacciaio del Felik transitando sotto la base della Punta Perazzi e facendo attenzione ai crepacci (solitamente visibili).
  • Giunti alla base del Colle del Felik, affrontate un ripido pendio prima salendo verso destra, poi svoltando nettamente a sinistra, arrivando al colle.
  • Ormai non rimane che seguire tutta la lunga cresta che conduce al Castore: questa, soprattutto dopo aver superato la Punta Felik, diventa particolarmente sottile, aerea e spettacolare! Fate comunque molta attenzione e procedete con cautela fino alla vetta.
  • Per la discesa, seguite lo stesso itinerario dell’andata.
Alcune precauzioni

Prestate attenzione durante l’attraversamento della cresta, soprattutto in prossimità dei punti più esposti ed aerei. Procedete con cautela sul Ghiacciaio del Felik in quanto sono presenti alcuni crepacci, solitamente visibili.

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Itinerario Castore

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