
Col d'Annibal
Punto di partenza
Prailles, Etroubles · 1564m
Dettagli
Altitudine
2992 m
Dislivello
1426 m
Lunghezza andata
9,0 km
Durata andata
4h
Difficoltà
BS
Esposizione
Sud
Periodo consigliato
Novembre
-
Aprile
Il luogo
Molto lungo e perfetto per gli Alpituder più atletici, il soleggiato percorso verso il Col d’Annibal attraversa i selvaggi e aperti valloni di Menouve e Molline, arrivando fino ai confini con la Svizzera. Essendo poco nota, questa meta è la scelta ideale per chi cerca ambienti silenziosi e solitari dove perdersi nella natura innevata.
Una volta arrivati al colle si apre un panorama notevole su molte vette italiane e svizzere, in particolar modo sul vicino Mont Vélan. Non a caso, dalla nostra destinazione parte la cresta Nord-Ovest del Mont Vélan, chiamata proprio Arête d’Annibal.
La discesa, lunga, varia e mai pericolosa, ripaga ampiamente gli sforzi fatti per raggiungere il valico: la salita, superato l’alpeggio di Arvus a metà itinerario, diventa decisamente ripida e faticosa!
Percorso
- Lasciata l’auto, prendete la poderale che si addentra nel vallone di Menouve e seguitela fedelmente fino all’alpeggio di Menovy.
- Da qui, continuate lungo le tracce del sentiero che porta ad Arvus, tenendo la destra ai bivi principali (proseguendo dritti, invece, seguireste l'itinerario del Col de Menouve)
- Una volta lì, risalite il ripido gradino glaciale tenendo la destra, per poi raggiungere la morena che segnala l’inizio del vallone di Molline.
- Proseguite tenendo la dorsale morenica sulla destra fino al Bivacco Molline e, successivamente, attraversate il vallone restando al centro.
- Giunti alla base della catena di confine con la Svizzera, attaccate gli ultimi ripidi pendii, inizialmente in direzione dell’evidente Tête Grise, poi, a quota 2650 metri circa, svoltando leggermente a destra e continuando verso la meta, ormai visibile.
- Per la discesa seguite lo stesso percorso dell’andata.
Itinerario Col d'Annibal

Le informazioni contenute nella scheda sono soggette ad immancabili variazioni, nessuna indicazione ha valore assoluto. Non è possibile evitare del tutto inesattezze o imprecisioni, in considerazione della rapidità dei cambiamenti ambientali o meteorologici che possono verificarsi. Alpitude declina ogni responsabilità per eventuali cambiamenti, imprevisti ed incidenti subiti dall’utente. Informatevi sulle le buone pratiche di sicurezza dello scialpinismo. Data la natura imprevedibile della montagna, consigliamo sempre di affidarvi ad un professionista certificato. Ricordiamo infine che dal 1° gennaio 2022 è obbligatorio essere muniti di Artva, pala e sonda.