
Col Champillon
Punto di partenza
Chatellair, Doues · 1428m
Dettagli
Altitudine
2709 m
Dislivello
1290 m
Lunghezza andata
5,8 km
Durata andata
3h30
Difficoltà
MS
Esposizione
Est
Periodo consigliato
Dicembre
-
Aprile
Il luogo
Grande classico scialpinistico nel vallone di Ollomont, la via che porta al Col Champillon attraversa la spettacolare e selvaggia comba omonima. Il percorso si alza su pendii molto aperti e ben soleggiati fino a toccare il Rifugio Champillon, oltre il quale parte la ripida salita che conduce a destinazione: quest’ultimo tratto va affrontato solo in caso di neve ben assestata.
Una volta arrivati, sarete ripagati dal panorama sulla magnifica conca sottostante e su moltissimi giganti valdostani (tra cui il Monte Bianco), oltre che dalla discesa, lunga, molto divertente e mai troppo difficile.
Tolto l’aspetto legato alla salita finale, l’itinerario è solitamente praticabile durante tutta la stagione invernale ed è perfetto per gli skialpers esperti in cerca di un ottimo allenamento o per tutti coloro che stanno prendendo confidenza con le pelli.
Percorso
- Lasciata l’auto, continuate a salire sulla strada principale, tagliandola ogni qualvolta sia possibile e superando varie frazioni.
- Giunti al termine della strada, dove questa diventa la poderale che sale agli alpeggi di Champillon, svoltate a sinistra e incamminatevi sulla traccia del sentiero che porta al Rifugio Champillon. Volendo, potete anche seguire integralmente la poderale e arriverete comunque al rifugio.
- Una volta lì, non vi resta che proseguire in direzione dell’evidente colle sul fondo del vallone e, affrontato un ripido pendio, sarete al Col Champillon!
- Per la discesa, seguite lo stesso percorso dell’andata.
Il tratto che dal rifugio porta al colle va affrontato solo in caso di manto nevoso ben assestato.
Itinerario Col Champillon

Le informazioni contenute nella scheda sono soggette ad immancabili variazioni, nessuna indicazione ha valore assoluto. Non è possibile evitare del tutto inesattezze o imprecisioni, in considerazione della rapidità dei cambiamenti ambientali o meteorologici che possono verificarsi. Alpitude declina ogni responsabilità per eventuali cambiamenti, imprevisti ed incidenti subiti dall’utente. Informatevi sulle le buone pratiche di sicurezza dello scialpinismo. Data la natura imprevedibile della montagna, consigliamo sempre di affidarvi ad un professionista certificato. Ricordiamo infine che dal 1° gennaio 2022 è obbligatorio essere muniti di Artva, pala e sonda.