
Colle della Gragliasca
Punto di partenza
Pillaz, Fontainemore · 1250m
Dettagli
Altitudine
2213 m
Dislivello
910 m
Lunghezza andata
5,9 km
Durata andata
3h
Difficoltà
MS
Esposizione
Ovest
Periodo consigliato
Gennaio
-
Marzo
Il luogo
Meta poco frequentata ma decisamente selvaggia, il Col Gragliasca collega la Valle di Gressoney (e più precisamente Fontainemore) alla piemontese Valle Cervo. Nonostante si tratti di una zona di media montagna, l’esposizione particolare permette di avere una buona condizione del manto anche ad altitudini meno elevate (ovviamente se ha nevicato): questo rende le discese dal colle molto divertenti! Dalla cima, si aprono panorami stupendi su molte grandi vette della Valle d’Aosta e del Piemonte.
Il lungo percorso, nonostante qualche tratto scomodo, non presenta grandi difficoltà ed è adatto a tutti. In generale, l’itinerario attraversa luoghi immacolati e solitari, passando per il Lago Vargno e risalendo per gli aperti pendii al confine della Riserva Naturale del Mont Mars.
Percorso
- Lasciata l’auto, incamminatevi sulla strada innevata per il Lago Vargno e seguitela.
- Dopo un lungo tratto pianeggiante, iniziate a prendere quota, per poi oltrepassare il torrente grazie ad un ponte di pietra.
- Giunti nei pressi del Lago Vargno, svoltate a sinistra e salite verso alcune case. Da qui, superate un piccolo tratto nel bosco.
- Poco dopo, con un traverso verso sinistra, sarete in una conca: puntate in direzione Nord, portandovi al colletto su cui è posta una baita.
- Continuate verso Nord-Ovest attraverso un canalone e, non senza fatica, raggiungerete i piedi del colle.
- La meta è ormai vicina: affrontate gli ultimi pendii verso destra e sarete al Colle Gragliasca!
- Per la discesa seguite lo stesso itinerario dell’andata.
Itinerario Colle della Gragliasca

Le informazioni contenute nella scheda sono soggette ad immancabili variazioni, nessuna indicazione ha valore assoluto. Non è possibile evitare del tutto inesattezze o imprecisioni, in considerazione della rapidità dei cambiamenti ambientali o meteorologici che possono verificarsi. Alpitude declina ogni responsabilità per eventuali cambiamenti, imprevisti ed incidenti subiti dall’utente. Informatevi sulle le buone pratiche di sicurezza dello scialpinismo. Data la natura imprevedibile della montagna, consigliamo sempre di affidarvi ad un professionista certificato. Ricordiamo infine che dal 1° gennaio 2022 è obbligatorio essere muniti di Artva, pala e sonda.