
Col du Salvé
Punto di partenza
Lignan - Saint-Barthelemy, Nus · 1630m
Dettagli
Altitudine
2569 m
Dislivello
935 m
Lunghezza andata
5,6 km
Durata andata
3h
Difficoltà
MS
Esposizione
Sud
Periodo consigliato
Dicembre
-
Marzo
Il luogo
Mai troppo difficile e relativamente sicuro, il Col du Salvé è la meta ideale per una sgambata con le pelli nei bianchi e soleggiati territori di Saint-Barthélemy. L’itinerario passa per l’iconico Osservatorio Astronomico e la caratteristica Tsa Fontaney ed è adatto a skialpers di qualsiasi livello. L’unico tratto in cui bisogna prestare attenzione è il traverso tra l’alpeggio e il pianoro a quota 2350 metri, in quanto abbastanza esposto: valutate bene le condizioni nivologiche!
Il dislivello è abbastanza elevato, così come lo sviluppo totale del percorso. In ogni caso tutta la fatica viene ben ripagata una volta arrivati in cima, grazie allo stupendo panorama e alla facile e divertente discesa.
I più allenati potranno continuare la salita fino a due vicine mete dal grande fascino ma leggermente più impegnative, il Col du Chaleby e il Mont Morion, rispettivamente a sinistra e a destra del Col du Salvè.
Percorso
- Lasciata l’auto, prendete la traccia della poderale che sale verso Nord e percorretela fedelmente fino agli alpeggi di Fontaney.
- Da qui, raggiungete la Tsa Fontaney e proseguite sul sentiero che attraversa il vallone, sempre in direzione Nord.
- Risalite i pendii facendo attenzione al traverso esposto a quota 2350 metri.
- Giunti ad un pianoro, non vi resta che prendere quota seguendo la traccia e sarete al Col du Salvè!
- Per la discesa percorrete lo stesso itinerario dell’andata.
Fate attenzione al traverso esposto tra Tza Fontaney e il pianoro a 2350 metri.
Itinerario Col du Salvé

Le informazioni contenute nella scheda sono soggette ad immancabili variazioni, nessuna indicazione ha valore assoluto. Non è possibile evitare del tutto inesattezze o imprecisioni, in considerazione della rapidità dei cambiamenti ambientali o meteorologici che possono verificarsi. Alpitude declina ogni responsabilità per eventuali cambiamenti, imprevisti ed incidenti subiti dall’utente. Informatevi sulle le buone pratiche di sicurezza dello scialpinismo. Data la natura imprevedibile della montagna, consigliamo sempre di affidarvi ad un professionista certificato. Ricordiamo infine che dal 1° gennaio 2022 è obbligatorio essere muniti di Artva, pala e sonda.