
Gran Rossa
Punto di partenza
Strada Petit-Mont-Blanc, Champorcher · 1760m
Dettagli
Altitudine
2865 m
Dislivello
1149 m
Lunghezza andata
8,0 km
Durata andata
3h
Difficoltà
BS
Esposizione
Sud
Periodo consigliato
Gennaio
-
Aprile
Il luogo
Non eccessivamente lungo ma dal grande dislivello, il percorso che conduce alla Gran Rossa di Champorcher è sicuramente un esclusiva degli Alpituder più allenati. La prima metà dell’itinerario, molto semplice, passa per il pianeggiante vallone di Dondena fino all’omonimo villaggio, dal quale parte un dritto per dritto fino alla vetta: una grande sfida di resistenza, forza di volontà ed atletismo!
Fortunatamente, non si passa su tratti particolarmente pericolosi, anche se dal colle alla cima è richiesta una buona condizione nivologica e potrebbero essere utili i ramponi.
Il panorama a 360 gradi sul Parco Regionale del Mont Avic e su molti giganti valdostani sarà sicuramente un’ottima ricompensa per le vostre fatiche.
Lunga ed adrenalinica, la discesa fino a Dondena è perfetta per gli skialpers amanti della velocità!
Percorso
- Lasciata l’auto, seguite la lunga poderale che porta al villaggio di Dondena.
- Una volta lì, svoltate a destra e dirigetevi all’Alpe Giasset.
- Da qui, affrontate i ripidi pendii del vallone di Giasset senza percorso obbligato e portatevi al Colle della Gran Rossa.
- Con una svolta a destra, salite guadagnando la cima della dorsale e, successivamente, continuate in cresta.
- Arrivati all’ultimo tratto, togliete gli sci ed affrontate le roccette che vi separano dalla meta!
- Per la discesa seguite lo stesso percorso dell’andata.
Ramponi utili nel tratto dopo il colle. Qui, inoltre, valutate con attenzione le condizioni del manto nevoso.
Itinerario Gran Rossa

Le informazioni contenute nella scheda sono soggette ad immancabili variazioni, nessuna indicazione ha valore assoluto. Non è possibile evitare del tutto inesattezze o imprecisioni, in considerazione della rapidità dei cambiamenti ambientali o meteorologici che possono verificarsi. Alpitude declina ogni responsabilità per eventuali cambiamenti, imprevisti ed incidenti subiti dall’utente. Informatevi sulle le buone pratiche di sicurezza dello scialpinismo. Data la natura imprevedibile della montagna, consigliamo sempre di affidarvi ad un professionista certificato. Ricordiamo infine che dal 1° gennaio 2022 è obbligatorio essere muniti di Artva, pala e sonda.