
Granta Parei
Punto di partenza
Thumel, Rhêmes-Notre-Dames · 1885m
Dettagli
Altitudine
3387 m
Dislivello
1570 m
Lunghezza andata
9,0 km
Giorni
Due
Durata andata
6h
Difficoltà
PD-
Esposizione
Nord-Ovest
Sentieri
13, 13D e ometti di pietra
Il luogo
La Granta Parei è senza ombra di dubbio la montagna simbolo di Rhêmes, oltre ad essere uno dei giganti più conosciuti dell’intero arco alpino. Questo è dovuto soprattutto alla sua forma caratteristica: non a caso, il suo nome significa Grande Parete, espressione che descrive al meglio l’imponente e maestosa parete Est della vetta, sempre ben visibile dall’Alta Val di Rhêmes.
La via per conquistare la cima risale lungo la parete Ovest e, data la relativa facilità, è perfetta per tutti quelli che stanno prendendo confidenza con l’alpinismo (in ogni caso, è sempre meglio essere accompagnati da alpinisti esperti o, ancora meglio, da una guida alpina). Una volta giunti all’accogliente Rifugio Benevolo, il percorso si alza sulla destra dove, lungo la cresta della morena, si raggiunge il Ghiacciaio di Goletta. Seguendo le evidenti tracce e risalendo un ripido pendio, incontrerete prima la Punta Sud, poi, dopo alcuni passaggi di semplice arrampicata, la Punta Nord della Granta Parei, dove è posta una statua della Madonna. Inutile dire che il panorama da lassù è davvero mozzafiato, con tutta la Val di Rhêmes ai vostri piedi e i giganti della Valle d’Aosta (e non solo) all’orizzonte.
Consigliamo di affrontare la salita ad inizio stagione, in modo da trovare i pendii ancora ben innevati: nonostante sia semplice, la seconda parte dell’itinerario non deve essere per nessun motivo sottovalutata.
Percorso
- Dal parcheggio, prendete il sentiero 13 e raggiungete comodamente il Rifugio Benevolo: qui termina la prima tappa, consigliamo di dormire al rifugio per affrontare nelle migliori condizioni la seconda parte.
- Riprendete il cammino verso destra e, seguendo il segnavia 13D, superate la Dora di Rhêmes su un ponte e portatevi agli alpeggi di Sauches.
- Una volta lì, continuate a sinistra sul sentiero che risale fino ad una conca e, successivamente, proseguite a sinistra affrontando i ripidi pendii che conducono alla morena che sale verso la nostra meta.
- Qui, dovrete abbandonare il sentiero 13 e attaccare la cresta, ben segnalata da tracce e ometti di pietra.
- Giunti ad una selletta dove è posta una lapide, iniziate l’attraversamento del Ghiacciaio di Goletta, seguendo la traccia normalmente presente che passa alla destra della cresta Nord-Ovest della Granta Parei.
- Con una svolta a sinistra, portatevi alla base del fianco Ovest della montagna. Un ripido pendio-canale detritico (o nevoso a seconda della stagione) seguito da un semplice passaggio su roccia permettono di raggiungere la cima della cresta.
- Non vi resta che proseguire verso destra e, superando qualche facile tratto di arrampicata, sarete sulla punta Sud della Granta Parei!
- Per la punta Nord, dove è posta la statua della Madonna, basta superare la cresta con alcuni passaggi di II grado.
- Per la discesa, seguite lo stesso itinerario dell’andata.
La via va affrontata ad inizio stagione, tra giugno e luglio, in modo da trovare i pendii e i passaggi più scomodi ancora ben innevati e decisamente più sicuri.
Itinerario Granta Parei

Le informazioni contenute nella scheda sono soggette ad immancabili variazioni, nessuna indicazione ha valore assoluto. Non è possibile evitare del tutto inesattezze o imprecisioni, in considerazione della rapidità dei cambiamenti ambientali o meteorologici che possono verificarsi. Alpitude declina ogni responsabilità per eventuali cambiamenti, imprevisti ed incidenti subiti dall’utente. Informatevi sulle buone pratiche di sicurezza dell’alpinismo e sulla sicurezza specifica delle vie ferrate. Data la natura imprevedibile della montagna, consigliamo sempre di affidarvi ad un professionista certificato.