
Laghetti del Saler e Passo del Rothorn
Punto di partenza
Stafal, Gressoney-La-Trinité · 1820m
Dettagli
Altitudine
2625 m
Dislivello
865 m
Lunghezza andata
5,1 km
Durata andata
2h30
Difficoltà
Medio
Tipologia
E
Sentieri
8A (TMR)
Cani
Si
Il luogo
Abbastanza lungo ma decisamente avvincente, il sentiero che porta ai Laghetti del Saler si snoda nei territori del versante Ovest della Valle di Gressoney. L’itinerario è stato restaurato e messo a nuovo di recente e fa parte del Tour del Monte Rosa, il mitico percorso che circonda tutto il Massiccio del Monte Rosa.
Una volta arrivati, consigliamo di continuare ancora per poco in salita: raggiungendo il Passo del Rothorn e il vicino colletto avrete un panorama incredibile sulla Val d’Ayas, sul versante opposto di Gressoney e su tantissime altre vette valdostane! I laghi si trovano in un ambiente duro e selvaggio, tanto che a giugno potreste trovarli ancora ghiacciati!
Percorso
- Lasciata l’auto, seguite le indicazioni 8 e 8A fino a trovare gli impianti di Sant’Anna, in località Sitte.
- Qui, ad un tornante poco prima del visibile albergo Sitten, svoltate a sinistra abbandonando la sterrata e continuando sull’8A.
- Oltrepassato un torrente, risalite un pendio abbastanza ripido ma mai pericoloso e decisamente panoramico.
- Raggiunto il torrente, proseguite sul sentiero e, dopo un’altra semplice salita, sarete ai Laghi di Saler!
- Continuate per pochissimo e, raggiunto il Passo del Rothorn, svoltate a sinistra seguendo le tracce: in breve giungerete ad un balcone super panoramico!
Itinerario Laghetti del Saler e Passo del Rothorn

Le informazioni contenute nella scheda sono soggette ad immancabili variazioni, nessuna indicazione ha valore assoluto. Non è possibile evitare del tutto inesattezze o imprecisioni, in considerazione della rapidità dei cambiamenti ambientali o meteorologici che possono verificarsi. Alpitude declina ogni responsabilità per eventuali cambiamenti, imprevisti ed incidenti subiti dall’utente. Informatevi sulle buone pratiche di sicurezza del trekking in montagna. Data la natura imprevedibile della montagna, consigliamo sempre di affidarvi ad un professionista certificato.