Escursione a piedi al Mont Avic da Champorcher in Valle d'Aosta
Foto di Renzo Testore

Mont Avic

Punto di partenza

La Veulla, Champdepraz · 1285m

Dettagli

  • Altitudine

    3006 m

  • Dislivello

    1704 m

  • Lunghezza andata

    6,2 km

  • Durata andata

    4h

  • Difficoltà

    Difficile

  • Tipologia

    EEA

  • Sentieri

    7, bolli gialli e ometti di pietra

  • Cani

    No

Il luogo

Lunga, dal grande dislivello e con passaggi alquanto tecnici, la salita verso il Mont Avic è sicuramente un’esclusiva degli escursionisti più esperti ed allenati. Tutta la seconda parte, infatti, passa su pietraie e sfasciumi e l’ultimo tratto, fino a poco tempo fa di natura alpinistica, è ad oggi attrezzato con corde fisse, canaponi e cavi d’acciaio. Nonostante non siano passaggi difficili, bisogna procedere con attenzione, in quanto alcuni punti sono esposti e in altri è necessario disarrampicare.

Detto questo, il Mont Avic è sicuramente un must per tutti gli amanti delle alte vette valdostane: non a caso, il Parco Regionale prende il nome proprio da questa aguzza cima! Da lassù, il panorama si apre su tutta la zona e sui lontani giganti del Monte Rosa.

Per la discesa potete tornare dalla via di andata oppure scendere dalla cresta Ovest (più difficile e pietrosa), dal quale ci si collega al sentiero per il Lago Gelato.

Percorso

  • Dal parcheggio, prendete il sentiero 7 e, giunti al primo bivio, svoltate a destra e proseguite fino all’alpeggio Pra Oursie, dove si trova l’agriturismo Maison du Lord.
  • Continuate sul tracciato 7 e risalite nel bosco. Una volta superati i ruderi di Fie, lasciate il sentiero 7 e svoltate a sinistra, seguendo gli ometti di pietra (dovreste vedere su una roccia la scritta “Mont Avic”).
  • Superato un pendio, attraversate il Pian de Fie Inferiore (qui si trova anche un piccolo laghetto) e portatevi in cima ad un canalino ben segnalato.
  • Sempre seguendo gli ometti, superate il Lago del Pian de Fie Superiore passando sulla pietraia e proseguite sulla cresta rocciosa. Successivamente, scendete nel canale sulla destra: qui è indispensabile aiutarsi con le mani.
  • Continuate nella pietraia e risalite il canalone (sfasciumi e grosse rocce) sulla sinistra che conduce al Colle Nord del Mont Avic.
  • Da qui, fatevi guidare dalle tracce e dagli ometti e portatevi sempre più verso la vetta. In seguito, affrontate tutta la parte attrezzata, sicura ma da percorrere con attenzione.
  • Un ultimo piccolo passaggio su roccia e avrete raggiunto la cima del Mont Avic, dove è situata una grande statua della Madonna e il libro di vetta!
Alcune precauzioni

Fate attenzione durante tutta la seconda parte del tragitto, soprattutto nel tratto in cui si disarrampica (dopo il Pian de Fie Superiore) e nel semplice, ma lungo ed esposto, tratto attrezzato. Gran parte della salita si svolge su pietraie e sfasciumi.

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Itinerario Mont Avic

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