
Mont Gelé
Punto di partenza
Les Ru, Bionaz · 1690m
Dettagli
Altitudine
3518 m
Dislivello
1816 m
Lunghezza andata
6,9 km
Giorni
Due
Durata andata
10h00
Difficoltà
F
Esposizione
Sud
Sentieri
3
Il luogo
Grande classica alpinistica nella Valpelline, la via che porta al Mont Gelé è sicuramente tra le più conosciute della zona, soprattutto grazie alla bellezza selvaggia degli ambienti attraversati e alla relativa facilità del percorso. Questo non deve ingannare: nonostante non siano presenti pericoli particolari, l’itinerario è molto lungo e faticoso, presenta ripidi pendii glaciali di circa 30 gradi e, nell’ultima parte, passa sul Ghiacciaio del Mont Gelé. La vetta, sormontata da una grossa croce di legno, è situata sul confine tra Italia e Svizzera ed è considerata la gemella del vicino Mont Avril.
Per concludere la prima tappa avete due opzioni: la più classica prevede di dormire nel bellissimo Rifugio Crête Sèche (ricordatevi di prenotare con anticipo), mentre con la seconda, forse ancora più suggestiva, pernotterete al vicino Bivacco Spataro.
Percorso
- Dal parcheggio, prendete il sentiero per il Rifugio Crête Sèche e raggiungetelo: questo segna la fine della prima tappa!
- Il mattino successivo, riprendete il cammino sul sentiero che si inoltra nel vallone. Ben presto sarete al Bivacco Spataro (volendo, potete terminare qui la prima giornata).
- Attraversate il Plan de la Sabla senza percorso obbligato fino a trovare, sulla sinistra, un ripido canale (spesso) nevoso con pendenza massima di 30 gradi: risalitelo e sarete al Colle del Mont Gelé.
- Da qui svoltate a destra e percorrete la semplice cresta fino a mettere piede sul Ghiacciaio del Mont Gelé, tenendo sulla destra il Mont de la Balme e l’omonimo colle.
- Risalite interamente il ghiacciaio in direzione dell’evidente meta e, affrontate le ultime roccette, avrete raggiunto la panoramica vetta del Mont Gelé!
Itinerario Mont Gelé

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