
Monte Emilius | Via ferrata
Punto di partenza
Parcheggio Gorraz, Pila · 1865m
Dettagli
Altitudine
3558 m
Dislivello
1860 m
Lunghezza andata
9,5 km
Giorni
Due
Durata andata
8h00
Difficoltà
D
Esposizione
Ovest
Sentieri
16, 16A e bolli gialli
Il luogo
Lunga e molto difficile, quella che porta al Mont Emilius è sicuramente una delle vie ferrate più impegnative della Valle d’Aosta. Dato lo sviluppo complessivo, consigliamo di spezzare l’itinerario in due giorni, dormendo al Bivacco Federigo Zullo oppure al Rifugio Arbolle: ricordatevi che, oltre alla salita, dovrete affrontare anche la lunghissima discesa sulla via normale del Mont Emilius!
In generale, la ferrata tocca punti esposti e passaggi difficili, anche se, con le dovute precauzioni, i tratti attrezzati risultano sicuri. Le difficoltà maggiori sono sicuramente legate all’ambiente, in quanto la via si inserisce in un contesto alpinistico. Per percorrerla tutta serve quindi forza fisica, esperienza e la giusta attrezzatura (potrebbero servire anche i ramponi); se non vi sentite sicuri, consigliamo di contattare una guida alpina.
Il percorso risale lungo tutta la cresta Ovest dell’Emilius, la montagna simbolo di Aosta: inutile dire che, una volta in cima, il senso di appagamento e il panorama mozzafiato vi faranno dimenticare in un attimo di tutti gli sforzi fatti per raggiungere la vetta!
Percorso
- Lasciata l’auto, prendete il sentiero 16 per il Vallone di Comboé.
- Una volta lì, puntate alla Becca di Nona, risalendo fino al Bivacco Federigo Zullo, posto sul Col Carrel (sentiero 16A). Qui termina la prima tappa: consigliamo di dormire al bivacco, la ferrata è lunga e faticosa!
- Subito dietro al bivacco troverete l’attacco della ferrata, che si alza sul filo di cresta con alcuni passaggi e traversi esposti ma semplici.
- Giunti in cima al primo gendarme, disarrampicate fino allo spettacolare ponte sospeso, oltre il quale dovrete risalire fino a guadagnare la vetta del Mont Ross de Comboé.
- Passati sul versante destro dell’Emilius, proseguite affrontando alcune placche. In questo tratto si trova l’unica via di fuga segnalata, che scende fino al Lago Gelato.
- Alternando tratti di normale sentiero a passaggi attrezzati complicati, portatevi sulla cima del Petit Mont Emilius.
- Da qui, continuate lungo la cresta, superando alcuni gradoni e un tratto decisamente verticale, oltre il quale il tracciato diventa più semplice.
- Ormai ci siete, avete conquistato la ferrata del Mont Emilius!
- Per la discesa, scendete dalla via normale che porta subito al Colle dei Tre Cappuccini.
La ferrata è una delle più difficili sul territorio valdostano, sia per la lunghezza complessiva, sia per i passaggi spesso duri e complessi. Inoltre, ci si muove in un ambiente decisamente esposto. L’ascesa è esclusiva dei più allenati ed esperti. Consigliamo, inoltre, di rivolgervi ad una guida alpina.
Itinerario Monte Emilius | Via ferrata

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