Con le ciaspole alla Punta della Croce da Morgex in Valle d'Aosta
Foto di Federico Péaquin

Punta della Croce

Punto di partenza

Colle San Carlo, Morgex · 1948m

Dettagli

  • Altitudine

    2381 m

  • Dislivello

    508 m

  • Lunghezza andata

    4,9 km

  • Durata andata

    2h30

  • Difficoltà

    MR

  • Esposizione

    Sud-Est

Periodo consigliato

Marzo

-

Aprile

Il luogo

La Punta della Croce svetta sul Lago d’Arpy e regala sempre un panorama mozzafiato: la vista spazia sull'intera catena del Bianco, sulle Grandes Jorasses, sulle cime innevate di La Thuile e, in lontananza, sulle sagome del Mont Velan e del Grand Combin.

Raggiungere la cima richiede buona esperienza con le racchette da neve, non tanto per il dislivello e la fatica, quanto per la necessaria capacità di saper valutare le condizioni del manto nevoso, che deve essere ben assestato e con i pendii scarichi. Data l’abbondanza di neve tipica del vallone d’Arpy, consigliamo di affrontare la gita solo a primavera inoltrata.

Tolti gli aspetti tecnici, la ciaspolata risulta semplice e piacevole fino al bel pianoro che ospita il Lago d’Arpy. Da qui, seguendo flebili tracce o avanzando su neve fresca, si inizia a salire senza percorso obbligato direttamente fino a Punta della Croce, con i ruderi delle fortificazioni alpine risalenti alla Seconda Guerra Mondiale che segnalano il punto d’arrivo.

Percorso

  • Lasciata l’auto, prendete la poderale che si addentra nel bosco in direzione del Lago d’Arpy. Al bivio segnalato, svoltate a sinistra seguendo il sentiero estivo 15 e raggiungete il lago.
  • Tenendovi a destra e senza percorso obbligato, iniziate a risalire il pendio, prima in leggera salita, poi in modo decisamente più ripido. Giunti ad un pianoro, la meta è chiaramente visibile.
  • Sempre tenendovi sulla destra, continuate a salire fino ad incontrare delle antiche fortificazioni e guadagnando la cima della cresta.
  • Da qui, seguite la dorsale verso destra e sarete in vetta alla Punta della Croce!
Alcune precauzioni

Prestate attenzione sui pendii oltre al colle, soprattutto in caso di condizioni nivologiche non ideali. L’escursione è esclusivamente primaverile: in inverno, l’abbondanza di neve tipica della zona rende impraticabili alcuni tratti.

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Itinerario Punta della Croce

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