
Punta della Croce
Punto di partenza
Colle San Carlo, Morgex · 1948m
Dettagli
Altitudine
2381 m
Dislivello
508 m
Lunghezza andata
4,9 km
Durata andata
2h30
Difficoltà
MR
Esposizione
Sud-Est
Periodo consigliato
Marzo
-
Aprile
Il luogo
La Punta della Croce svetta sul Lago d’Arpy e regala sempre un panorama mozzafiato: la vista spazia sull'intera catena del Bianco, sulle Grandes Jorasses, sulle cime innevate di La Thuile e, in lontananza, sulle sagome del Mont Velan e del Grand Combin.
Raggiungere la cima richiede buona esperienza con le racchette da neve, non tanto per il dislivello e la fatica, quanto per la necessaria capacità di saper valutare le condizioni del manto nevoso, che deve essere ben assestato e con i pendii scarichi. Data l’abbondanza di neve tipica del vallone d’Arpy, consigliamo di affrontare la gita solo a primavera inoltrata.
Tolti gli aspetti tecnici, la ciaspolata risulta semplice e piacevole fino al bel pianoro che ospita il Lago d’Arpy. Da qui, seguendo flebili tracce o avanzando su neve fresca, si inizia a salire senza percorso obbligato direttamente fino a Punta della Croce, con i ruderi delle fortificazioni alpine risalenti alla Seconda Guerra Mondiale che segnalano il punto d’arrivo.
Percorso
- Lasciata l’auto, prendete la poderale che si addentra nel bosco in direzione del Lago d’Arpy. Al bivio segnalato, svoltate a sinistra seguendo il sentiero estivo 15 e raggiungete il lago.
- Tenendovi a destra e senza percorso obbligato, iniziate a risalire il pendio, prima in leggera salita, poi in modo decisamente più ripido. Giunti ad un pianoro, la meta è chiaramente visibile.
- Sempre tenendovi sulla destra, continuate a salire fino ad incontrare delle antiche fortificazioni e guadagnando la cima della cresta.
- Da qui, seguite la dorsale verso destra e sarete in vetta alla Punta della Croce!
Prestate attenzione sui pendii oltre al colle, soprattutto in caso di condizioni nivologiche non ideali. L’escursione è esclusivamente primaverile: in inverno, l’abbondanza di neve tipica della zona rende impraticabili alcuni tratti.
Itinerario Punta della Croce

Le informazioni contenute nella scheda sono soggette ad immancabili variazioni, nessuna indicazione ha valore assoluto. Non è possibile evitare del tutto inesattezze o imprecisioni, in considerazione della rapidità dei cambiamenti ambientali o meteorologici che possono verificarsi. Alpitude declina ogni responsabilità per eventuali cambiamenti, imprevisti ed incidenti subiti dall’utente. Informatevi sulle le buone pratiche di sicurezza in montagna con le ciaspole. Data la natura imprevedibile della montagna, consigliamo sempre di affidarvi ad un professionista certificato. Ricordiamo infine che dal 1° gennaio 2022 è obbligatorio essere muniti di Artva, pala e sonda.