
Punta Dufour | Cresta Rey
Punto di partenza
Stafal, Gressoney-La-Trinité · 1820m
Dettagli
Altitudine
4634 m
Dislivello
1660 m
Lunghezza andata
7,3 km
Giorni
Due
Durata andata
8h00
Difficoltà
AD+
Esposizione
Sud
Il luogo
La Punta Dufour è, con i suoi 4634 metri, la vetta più alta del Massiccio del Monte Rosa e la seconda più alta delle Alpi. La montagna è situata sul confine tra Italia e Svizzera, più precisamente sulla lunga ed imponente catena in cui rientrano anche le Punte Gnifetti, Zumstein e Nordend. Questa è molto famosa per il suo imponente versante Est, una parete di 2000 metri di tipologia himalayana (l’unica del suo genere nell’intero arco alpino, oltre che la più alta) che scende a picco sul comune di Macugnaga. Qui, un tempo, erano presenti alcune tra le vie alpinistiche più difficili e leggendarie d’Europa, oggi in disuso data la loro pericolosità.
Le vie per conquistare questa iconica cima sono molte, noi oggi andremo a vedere una delle più avvincenti, ovvero quella che risale integralmente la Cresta Rey. Il percorso parte dal Rifugio Gnifetti, dal quale si attraversa tutto il Ghiacciaio del Lys e si supera l’omonimo colle. La traccia, successivamente, porta ad attraversare il crepacciato Ghiacciaio del Grenz: qui fate molta attenzione alle scariche provenienti dalla cresta Sud-Ovest della Punta Zumstein.
Giunti alla base della cresta, si attacca la via vera e propria. Questa non è tecnicamente difficile (il passaggio più complicato è di IV grado) ma, data la lunghezza e l’ambiente estremo, occorre prestare molta attenzione ed essere sempre ben concentrati, soprattutto vista la presenza di sfasciumi e pietre instabili. Una volta raggiunta la vetta della Punta Dufour, dovrete scendere seguendo la via normale italiana, perdendo quota fino al Colle Zumstein (o del Papa) e affrontando la cresta Nord che porta in cima alla Punta Zumstein; da qui in poi, la discesa diventa decisamente più semplice.
Inutile dire che, sia dalla vetta, sia durante tutta la traversata in cresta, il panorama e gli ambienti attraversati lasciano senza fiato!
Percorso
- Da Stafal, prendete gli impianti fino a Punta Indren e raggiungete il Rifugio Gnifetti, meta finale del primo giorno.
- Nel mezzo della notte, riprendete il cammino risalendo fino al Colle del Lys: in questo tratto, fate attenzione ai crepacci sul Ghiacciaio del Lys.
- Una volta lì, mettete piede sul Ghiacciaio del Grenz e, facendo attenzione ai seracchi della cresta Sud-Ovest della Punta Zumstein (da aggirare sulla sinistra) e ai crepacci, portatevi alla base della Cresta Rey.
- La via sale senza percorso obbligato con passaggi su roccette di II e III grado. Verso metà della salita, superate il risalto principale attaccando un tratto di IV grado: da qui in poi, continuate senza troppe difficoltà fino alla vetta della Punta Dufour, dove è posta una croce metallica!
- La discesa avviene sulla via normale italiana. Proseguendo verso Est, scendete dalla cresta con alcuni passaggi di arrampicata (uno di III grado). Giunti al Colle del Papa (o Colle Zumstein), risalite lungo la cresta Nord, arrivando in vetta alla Punta Zumstein: da qui, raggiungete il Colle Gnifetti e seguite la traccia normale fino al Rifugio Gnifetti.
Fate molta attenzione ai crepacci sul Ghiacciaio del Lys, soprattutto sotto la parete Ovest della Piramide Vincent. L’attraversamento del Ghiacciaio del Grenz deve essere affrontato con cautela, soprattutto viste le scariche dalla cresta Sud-Ovest della Punta Zumstein e la presenza di crepacci, alle volte da superare su ponti di ghiaccio. Tutti i passaggi in cresta non sono particolarmente difficili ma, data la lunghezza e l’ambiente estremo, è richiesta esperienza, un’ottima forma fisica e la massima attenzione. Segnaliamo che si passa su sfasciumi e pietre instabili. Consigliamo di contattare una guida alpina.
Itinerario Punta Dufour | Cresta Rey

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