
Punta Leretta
Punto di partenza
Plan Coumarial , Fontainemore · 1450m
Dettagli
Altitudine
2055 m
Dislivello
620 m
Lunghezza andata
3,2 km
Durata andata
1h30
Difficoltà
MR
Esposizione
Sud-Ovest
Periodo consigliato
Gennaio
-
Marzo
Il luogo
Meta molto frequentata e solitamente ben battuta, la salita con le ciaspole a Punta Leretta rappresenta una semplice sfida ripagata da un ottimo panorama: impossibile rimanere indifferenti dal Mont Mars innevato, che domina dall’alto tutta la bassa Valle di Gressoney.
Il percorso presenta un modesto dislivello e un’altitudine contenuta, basti pensare che la cima non raggiunge nemmeno i 2000 metri. Questi aspetti, uniti alla completa assenza di difficoltà e allo sviluppo contenuto dell’itinerario, fanno di Punta Leretta la destinazione ideale per i neofiti delle racchette da neve e per coloro che cercano una giornata all’insegna del relax a stretto contatto con la natura. L’unico pericolo da cui dovrete guardarvi sono i fondisti: le sfuriate contro chi invade le loro piste sono leggendarie!
Percorso
- Dal parcheggio, seguite le indicazioni del percorso verde che costeggia le piste di fondo.
- Arrivati a un bivio, lasciate la traccia verde per seguire le indicazioni del percorso rosso a destra che conduce facilmente all’Alpe Leretta.
- Una volta lì, lasciate la strada e prendete il sentiero a sinistra che sale ripidamente nel bosco.
- La meta è già ben in vista: con un traverso, raggiungete prima la vera Punta Leretta e, dopo alcuni saliscendi verso Est, la meta finale, chiamata “Quota 2055”!
Itinerario Punta Leretta

Le informazioni contenute nella scheda sono soggette ad immancabili variazioni, nessuna indicazione ha valore assoluto. Non è possibile evitare del tutto inesattezze o imprecisioni, in considerazione della rapidità dei cambiamenti ambientali o meteorologici che possono verificarsi. Alpitude declina ogni responsabilità per eventuali cambiamenti, imprevisti ed incidenti subiti dall’utente. Informatevi sulle le buone pratiche di sicurezza in montagna con le ciaspole. Data la natura imprevedibile della montagna, consigliamo sempre di affidarvi ad un professionista certificato. Ricordiamo infine che dal 1° gennaio 2022 è obbligatorio essere muniti di Artva, pala e sonda.