
Ricovero Capitano Crova
Punto di partenza
Bonne, Valgrisenche · 1810m
Dettagli
Altitudine
2405 m
Dislivello
612 m
Lunghezza andata
4,2 km
Durata andata
2h
Difficoltà
MR
Esposizione
Sud-Est
Periodo consigliato
Gennaio
-
Marzo
Il luogo
Il Ricovero Capitano Crova, vecchio avamposto per la difesa dei confini alpini italiani durante la Seconda Guerra Mondiale, è un vero e proprio pezzo di storia valdostana sulla via del Mont de l’Arp Vieille. Oggi la struttura è in disuso ma resta una splendida meta facilmente raggiungibile con le ciaspole.
L’itinerario, infatti, presenta un dislivello modesto e nessun tipo di passaggio tecnico o pericoloso ed è, per questi motivi, una destinazione perfetta per tutti gli Alpituder che vogliono approcciarsi al mondo delle racchette da neve.
Inoltre, l’ottima esposizione al sole ne fa il luogo ideale per un picnic sulla neve e qualche ora di relax nella stupenda cornice della Valgrisenche!
Percorso
- Lasciate l’auto a Bonne e continuate per qualche centinaio di metri sulla strada principale fino ai cartelli segnavia: una volta trovati, svoltate a destra e iniziate a salire!
- Seguendo l’ampia traccia, superate l’Alpe Botza e, poco prima di raggiungere l’Alpe Meillares, lasciate la poderale e girate a destra: in poco tempo sarete all’Arp Vieille.
- Una volta lì, prendete quota e, appena superate il torrente, svoltate a sinistra.
- Non vi resta che proseguire nel pianoro innevato e sarete al Ricovero Capitano Crova!
Itinerario Ricovero Capitano Crova

Le informazioni contenute nella scheda sono soggette ad immancabili variazioni, nessuna indicazione ha valore assoluto. Non è possibile evitare del tutto inesattezze o imprecisioni, in considerazione della rapidità dei cambiamenti ambientali o meteorologici che possono verificarsi. Alpitude declina ogni responsabilità per eventuali cambiamenti, imprevisti ed incidenti subiti dall’utente. Informatevi sulle le buone pratiche di sicurezza in montagna con le ciaspole. Data la natura imprevedibile della montagna, consigliamo sempre di affidarvi ad un professionista certificato. Ricordiamo infine che dal 1° gennaio 2022 è obbligatorio essere muniti di Artva, pala e sonda.