
Rifugio Barbustel
Punto di partenza
Strada Petit-Mont-Blanc, Champorcher · 1760m
Dettagli
Altitudine
2200 m
Dislivello
543 m
Lunghezza andata
3,2 km
Durata andata
2h30
Difficoltà
MS
Esposizione
Sud
Periodo consigliato
Gennaio
-
Aprile
Il luogo
Dal dislivello ridotto e privo di particolari pericoli, l’itinerario verso il Rifugio Barbustel porta nel cuore del Parco Regionale del Mont Avic. Il percorso è adatto a tutti gli skialpers, sia ai più esperti in cerca di un allenamento nella natura innevata, sia ai neofiti, che qui potranno prendere confidenza con lo scialpinismo.
La traccia passa per il Lago Muffé e il vicino ristoro, dove consigliamo di fermarvi per una breve pausa. Da qui si sale al Col du Lac Blanc, dal quale si apre un panorama incredibile su entrambi i versanti. Scendendo verso la nostra meta, la vista sul Mont Avic è veramente imponente, con il Monte Rosa e il Cervino a fare da sfondo e i laghi del parco sotto di voi: una vista da lasciare senza fiato!
Per il ritorno dovrete salire nuovamente per raggiungere il colle, ma da lì in poi la discesa, lunga e divertente, saprà senz’altro farvi dimenticare questa piccola fatica.
Percorso
- Lasciata l’auto, prendete il sentiero ben segnalato sulla destra per il Lago Muffè e raggiungetelo.
- Una volta lì, passando a sinistra dello specchio d’acqua, continuate a salire fino a raggiungere il Col du Lac Blanc, dal quale si apre un super panorama.
- Da qui, scendete sull’altro versante e, in poco tempo, sarete al Rifugio Barbustel!
- Per la discesa, seguite lo stesso percorso dell’andata, considerando la salita dal rifugio al colle (in ogni caso molto semplice).
Itinerario Rifugio Barbustel

Le informazioni contenute nella scheda sono soggette ad immancabili variazioni, nessuna indicazione ha valore assoluto. Non è possibile evitare del tutto inesattezze o imprecisioni, in considerazione della rapidità dei cambiamenti ambientali o meteorologici che possono verificarsi. Alpitude declina ogni responsabilità per eventuali cambiamenti, imprevisti ed incidenti subiti dall’utente. Informatevi sulle le buone pratiche di sicurezza dello scialpinismo. Data la natura imprevedibile della montagna, consigliamo sempre di affidarvi ad un professionista certificato. Ricordiamo infine che dal 1° gennaio 2022 è obbligatorio essere muniti di Artva, pala e sonda.