
Rifugio Bonatti
Punto di partenza
Plampincieux, Courmayeur · 1582m
Dettagli
Altitudine
2025 m
Dislivello
432 m
Lunghezza andata
5,8 km
Durata andata
2h
Difficoltà
MR
Esposizione
Nord-Ovest
Periodo consigliato
Gennaio
-
Aprile
Il luogo
Grande classico di Courmayeur in tutte le stagioni, il Rifugio Bonatti sorge nella Val Ferret, proprio di fronte alla catena del Monte Bianco e alle Grandes Jorasses. Neanche a dirlo, il panorama da qui è impareggiabile: scoprirlo in inverno, con le cime innevate e il silenzio della montagna, sarà un’esperienza indimenticabile!
L’escursione con le ciaspole è semplice e adatta a tutti, perfetta anche per chi non ha esperienza con le racchette da neve, visto il poco dislivello e la totale assenza di pericoli. In circa due ore di camminata, la traccia segue prima le pianeggianti piste di fondo e poi, attraverso i boschi della Val Ferret, sale fino al rifugio. La seconda parte è sicuramente più impegnativa, ma la fatica sarà ampiamente ripagata dall’accoglienza al rifugio e, perché no, da un pranzo tipico con vista sul Bianco!
Percorso
- Dal parcheggio di Planpincieux, armatevi di racchette da neve e seguite la traccia che costeggia le piste da fondo (raccomandata caldamente, onde evitare le ire degli sciatori).
- Tenendo sulla destra la Dora di Ferret, superate le frazioni di Pont, Tronchey, Praz Sec d’en Bas e Lavachey.
- Dopo poco, sulla destra, oltrepassato il ponte, troverete la traccia invernale per il rifugio: questa si addentra in un bosco di abeti dove, superati alcuni tornanti, incontrerete le indicazioni del sentiero estivo.
- Da qui parte una salita molto ripida ma breve che vi permetterà di uscire dal bosco.
- Sempre seguendo i segnavia, continuate per un ultimo tratto pianeggiante e raggiungerete il Rifugio Bonatti!
Nei giorni festivi, dopo le 9, non è possibile entrare nella Val Ferret con la macchina: per accedervi, dovrete prendere la navetta con partenza da Entreves.
Itinerario Rifugio Bonatti

Le informazioni contenute nella scheda sono soggette ad immancabili variazioni, nessuna indicazione ha valore assoluto. Non è possibile evitare del tutto inesattezze o imprecisioni, in considerazione della rapidità dei cambiamenti ambientali o meteorologici che possono verificarsi. Alpitude declina ogni responsabilità per eventuali cambiamenti, imprevisti ed incidenti subiti dall’utente. Informatevi sulle le buone pratiche di sicurezza in montagna con le ciaspole. Data la natura imprevedibile della montagna, consigliamo sempre di affidarvi ad un professionista certificato. Ricordiamo infine che dal 1° gennaio 2022 è obbligatorio essere muniti di Artva, pala e sonda.