
Rifugio Jean-Antoine Carrel
Punto di partenza
Via Pellissier , Breuil-Cervinia · 2015m
Dettagli
Altitudine
3830 m
Dislivello
1828 m
Lunghezza andata
8,8 km
Giorni
Uno
Durata andata
6h
Difficoltà
PD+
Esposizione
Sud-Ovest
Sentieri
13, frecce rosse e ometti di pietra
Il luogo
Lungo e faticoso, l’itinerario che porta al Rifugio Jean-Antoine Carrel attraversa i territori più a Nord della Valtournenche, arrivando al confine con la Svizzera. L’edificio, aperto tutto l’anno, è stato costruito in sostituzione del vecchio bivacco Luigi Amedeo di Savoia, pesantemente rovinato dalle numerose frane del 2002-2003. Passando per il Rifugio Oriondé e la panoramica Croce di Carrel, la via si alza fino al Colle del Leone, dal quale parte la dura e difficile Cresta del Leone. Quest’ultima va affrontata con la dovuta esperienza e un’ottima forma fisica, soprattutto visti i tanti passaggi di arrampicata tra cui, soprattutto, la parete chiamata Cheminée, dove si scalano 6 metri di parete strapiombante, quasi totalmente di forza e aiutati solo da alcune corde fisse. Se non siete alpinisti esperti, è d’obbligo rivolgersi ad una guida alpina.
Il rifugio, o bivacco, è il punto d’appoggio principale per la Via Normale del Cervino: data la grande richiesta, se volete pernottare qui, è necessario prenotare con largo anticipo. In ogni caso, date le difficoltà per raggiungerlo, il rifugio può essere considerato come meta finale dell’itinerario (tradotto: nessuno vi obbligherà a salire sul Cervino)!
Percorso
- Dal parcheggio, prendete il sentiero per il Rifugio Oriondé (o Duca degli Abruzzi) e raggiungetelo. Una volta lì, continuate a sinistra verso uno dei Laghi dell’Oriondé e salite fino alla panoramica Croce di Carrel.
- Da qui, proseguite verso Nord, in direzione del Colle del Leone, superando alcune zone rocciose con l’aiuto di una corda e un pendio decisamente ripido.
- Tenendo i nevai il più possibile sulla destra, risalite fino alla base della Testa del Leone, dal quale parte un ripido, scivoloso ed esposto traverso che conduce all’omonimo colle.
- Guadagnata la cima della cresta, seguitene il filo, affrontando varie placche e diedri con passaggi di semplice ma esposta arrampicata (II e III grado).
- Infine, poco prima di raggiungere il bivacco, dovrete scalare il tratto più faticoso dell’itinerario, ovvero la Cheminée, una parete strapiombante di 6 metri da affrontare con alcune corde fisse.
- Al termine di questo passaggio, camminate ancora per poco e sarete al Rifugio Jean Antoine Carrel!
Prestate molta attenzione al traverso tra la base della Testa del Leone e il colle in quanto esposto, ripido e scivoloso. Tutta la difficile Cresta del Leone va affrontata esclusivamente se si gode di un’ottima forma fisica ed esperienza alpinistica o, in alternativa, con l’ausilio una guida alpina.
Itinerario Rifugio Jean-Antoine Carrel

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