
Rifugio Chalet de l’Epée
Punto di partenza
Bonne, Valgrisenche · 1810m
Dettagli
Altitudine
2370 m
Dislivello
786 m
Lunghezza andata
6,8 km
Durata andata
2h30
Difficoltà
BR
Esposizione
Nord-Ovest
Periodo consigliato
Gennaio
-
Marzo
Il luogo
Moderno e accogliente, il Rifugio Chalet de l’Epée è una classica meta della Valgrisenche, soprattutto in estate. Ad inizio primavera, in coincidenza con il periodo di riapertura del rifugio, questo diventa una destinazione suggestiva per tutti gli amanti delle ciaspole e dello scialpinismo: non c’è niente di meglio di un pranzo tipico valdostano circondati dal silenzio della neve dopo una divertente ciaspolata!
L’escursione, seppur priva di pericoli e adatta a tutti, presenta un buon dislivello e metterà alla prova le vostre capacità di orientamento: in alcuni tratti, infatti, trovare la via può risultare poco intuitivo. In ogni caso non vi scoraggiate, con le nostre indicazioni e il tracciato GPS qui sotto perdersi sarà impossibile!
Percorso
- Lasciata l’auto, portatevi sul lato opposto della diga e, tenendo il Lago di Beauregard sulla destra, incamminatevi lungo la strada verso il fondovalle.
- Sempre in piano, superate una galleria rocciosa e, giunti alle indicazione del bivio per Rocher, svoltate a sinistra e iniziate a salire.
- Seguite fedelmente la traccia della poderale, solitamente ben battuta, tenendo come riferimento le indicazioni per Plontaz.
- Tornante dopo tornante, prendete quota nel bosco. Dopo aver superato i ruderi di Boche, proseguite fino a trovare l’indicazione per il rifugio.
- Girate a destra e, senza perdere la giusta via (solitamente sono presenti alcune tracce), raggiungete il Rifugio Chalet de l’Epée!
Itinerario Rifugio Chalet de l’Epée

Le informazioni contenute nella scheda sono soggette ad immancabili variazioni, nessuna indicazione ha valore assoluto. Non è possibile evitare del tutto inesattezze o imprecisioni, in considerazione della rapidità dei cambiamenti ambientali o meteorologici che possono verificarsi. Alpitude declina ogni responsabilità per eventuali cambiamenti, imprevisti ed incidenti subiti dall’utente. Informatevi sulle le buone pratiche di sicurezza in montagna con le ciaspole. Data la natura imprevedibile della montagna, consigliamo sempre di affidarvi ad un professionista certificato. Ricordiamo infine che dal 1° gennaio 2022 è obbligatorio essere muniti di Artva, pala e sonda.