
Rifugio Fallère e Lago delle Rane
Punto di partenza
Vetan, Saint-Pierre · 1777m
Dettagli
Altitudine
2385 m
Dislivello
635 m
Lunghezza andata
5,1 km
Durata andata
2h
Difficoltà
Medio
Tipologia
E
Sentieri
13
Cani
Si
Il luogo
Il Rifugio Fallère è sicuramente uno dei fiori all’occhiello della Valle d’Aosta e non ha quasi bisogno di presentazioni. L’intera struttura, così come le numerose statue di legno lungo tutto il percorso, sono state create dalle abili mani di Siro Viérin e costituiscono il famoso Museo a Cielo Aperto del Fallère.
L’itinerario attraversa i selvaggi territori del vallone di Loe e, nonostante non sia eccessivamente lungo, alcune ripide salite esposte al sole potrebbero crearvi qualche problema: munitevi di acqua e forza di volontà!
Una volta a destinazione potete continuare ed affrontare le ascensioni alpinistiche sui monti circostanti, visitare i laghi della zona, imperdibile il vicino Lago delle Rane, oppure fermarvi al rifugio per una pausa pranzo in alta quota impreziosita da un panorama fantastico!
Percorso
- Lasciata l’auto, prendete il sentiero che parte vicino all’hotel e seguitelo fedelmente.
- Dopo un primo tratto in leggera salita nel bosco vi troverete nei grandi pascoli dell’Alpe Chatelanaz. Qui, sempre lasciandovi guidare dal segnavia 13, svoltate a destra.
- Superati altri alpeggi, affrontate la parte più dura dell’escursione: una lunga e ripida salita che porta alla poderale.
- Ormai ci siete! Continuate sulla stradina pianeggiante e, in pochissimo tempo, avrete raggiunto il Rifugio Fallère.
- Una volta lì, scendete sulla destra verso un torrente e attraversatelo. Pochi metri più avanti troverete il Lago delle Rane!
Itinerario Rifugio Fallère e Lago delle Rane

Le informazioni contenute nella scheda sono soggette ad immancabili variazioni, nessuna indicazione ha valore assoluto. Non è possibile evitare del tutto inesattezze o imprecisioni, in considerazione della rapidità dei cambiamenti ambientali o meteorologici che possono verificarsi. Alpitude declina ogni responsabilità per eventuali cambiamenti, imprevisti ed incidenti subiti dall’utente. Informatevi sulle buone pratiche di sicurezza del trekking in montagna. Data la natura imprevedibile della montagna, consigliamo sempre di affidarvi ad un professionista certificato.