
Rifugio Città di Mantova
Punto di partenza
Stafal, Gressoney-La-Trinité · 1820m
Dettagli
Altitudine
3498 m
Dislivello
1141 m
Lunghezza andata
6,3 km
Durata andata
3h30
Difficoltà
Difficile
Tipologia
EE
Sentieri
6A
Cani
No
Il luogo
Abbastanza lungo ma mai pericoloso (salvo in caso di neve non ancora sciolta, leggete le nostre precauzioni), l’itinerario verso il Rifugio Città di Mantova attraversa il vallone di Mos, che si snoda nei territori più selvaggi e incontaminati della Valle di Gressoney. Data la lunghezza e il dislivello, la salita richiede una buona forma fisica e non è consigliata ai bambini o ai meno allenati.
Il rifugio, recentemente ampliato, sorge poco sotto il Rifugio Gnifetti, tra il Ghiacciaio di Indren e quello del Garstelet, ed è una tappa fondamentale per le molte ascese alpinistiche del Massiccio del Monte Rosa. In ogni caso, già arrivare fin qui è un bel traguardo: nessuno vi vieta di fermarvi, ammirare l’incredibile panorama circostante e ricaricare le energie con un buon piatto tipico valdostano (e magari un bel boccale di birra).
Percorso
- Lasciata l’auto dirigetevi all’arrivo della telecabina del Gabiet (prendendo l’ovovia risparmierete un’ora di camminata).
- Una volta lì seguite il sentiero 6A sulla sinistra, iniziando a prendere quota attraverso il vallone di Mos.
- Proseguendo, la salita si fa sempre più ripida fino ad un pianoro roccioso.
- Da qui, procedete in direzione Nord facendovi guidare dai bolli gialli presenti sulle pietre: in questo tratto potrebbero essere presenti degli accumuli di neve e ghiaccio.
- Giunti all’ultimo pendio, tirate fuori le ultime energie e risalitelo completamente. Non vi rimane che affrontare alcune semplici roccette e avrete raggiunto il Rifugio Città di Mantova!
Attenzione negli ultimi tratti se la neve non è ancora sciolta: potrebbero servire i ramponi.
Itinerario Rifugio Città di Mantova

Le informazioni contenute nella scheda sono soggette ad immancabili variazioni, nessuna indicazione ha valore assoluto. Non è possibile evitare del tutto inesattezze o imprecisioni, in considerazione della rapidità dei cambiamenti ambientali o meteorologici che possono verificarsi. Alpitude declina ogni responsabilità per eventuali cambiamenti, imprevisti ed incidenti subiti dall’utente. Informatevi sulle buone pratiche di sicurezza del trekking in montagna. Data la natura imprevedibile della montagna, consigliamo sempre di affidarvi ad un professionista certificato.