
Rifugio Sella
Punto di partenza
Valnontey, Cogne · 1663m
Dettagli
Altitudine
2579 m
Dislivello
935 m
Lunghezza andata
4,8 km
Durata andata
3h
Difficoltà
MR
Esposizione
Varie
Periodo consigliato
Gennaio
-
Marzo
Il luogo
Entusiasmante sfida con le ciaspole verso un grande classico invernale nel cuore del Parco Nazionale del Gran Paradiso: il Rifugio Vittorio Sella, nato come casa di caccia del re Vittorio Emanuele II, è oggi un accogliente punto d’appoggio per tutti gli amanti della montagna.
La struttura, aperta anche in inverno, è la destinazione ideale per premiarsi dopo le fatiche della ciaspolata. L’itinerario, infatti, richiede gambe allenate e buona resistenza fisica per superare i quasi 1000 metri di dislivello che, partendo dalla Valnontey, vi separano dalla meta. Non solo sport però, perché strada facendo non è raro incontrare animali selvatici come camosci e stambecchi, specialmente se affrontate la gita ad inizio primavera.
Il Rifugio Vittorio Sella è la scelta ideale se cercate un buon allenamento, senza rinunciare alla natura incontaminata e alla pace delle Alpi!
Percorso
- Dal parcheggio, attraversate il torrente di Valnontey e proseguite sulla strada fino ad incontrare i cartelli con le indicazioni per il rifugio.
- Senza troppe difficoltà, seguite il sentiero che conduce tra i larici del Giardino Alpino Paradisia, da cui lentamente si prende quota.
- Raggiunto un bivio, svoltate a destra e continuate lungo la mulattiera.
- Superato un ponte, uscite dal bosco e salite ancora, superando l’Alpe Pascieux e l’Alpe Gran Lauson.
- Ormai manca poco: oltrepassate un ultimo ponte e seguite la traccia fino a raggiungere l’ampio pianoro in cui si trova il Rifugio Vittorio Sella!
Itinerario Rifugio Sella

Le informazioni contenute nella scheda sono soggette ad immancabili variazioni, nessuna indicazione ha valore assoluto. Non è possibile evitare del tutto inesattezze o imprecisioni, in considerazione della rapidità dei cambiamenti ambientali o meteorologici che possono verificarsi. Alpitude declina ogni responsabilità per eventuali cambiamenti, imprevisti ed incidenti subiti dall’utente. Informatevi sulle le buone pratiche di sicurezza in montagna con le ciaspole. Data la natura imprevedibile della montagna, consigliamo sempre di affidarvi ad un professionista certificato. Ricordiamo infine che dal 1° gennaio 2022 è obbligatorio essere muniti di Artva, pala e sonda.