
Tête de Choume
Punto di partenza
Eternon, Etroubles · 1645m
Dettagli
Altitudine
2326 m
Dislivello
700 m
Lunghezza andata
3,1 km
Durata andata
2h
Difficoltà
MS
Esposizione
Sud
Periodo consigliato
Novembre
-
Marzo
Il luogo
Molto facile, dal dislivello ridotto e senza pericoli, la via scialpinistica che porta alla Tête de Choume è senza ombra di dubbio adatta a tutti, neofiti compresi.
Il vero punto forte della destinazione è il suo valore storico-culturale: lungo il percorso, soprattutto nei pressi di Plan Puitz, vi imbatterete nelle antiche fortificazioni militari della Linea Cadorna, edificate durante la Prima Guerra Mondiale per proteggere i confini italiani (ed in modo particolare il Colle del Gran San Bernardo) da un possibile attacco svizzero.
Come detto, l’itinerario è perfetto per gli skialpers alle prime armi, in quanto può essere affrontato in tutta sicurezza anche in condizioni nevose e meteorologiche avverse.
La discesa, nonostante non sia molto lunga, risulta facile e divertente ed è l’ideale per affinare le propria tecnica sciistica.
Percorso
- Lasciata l’auto, incamminatevi sulla poderale per poi, al primo tornante, tagliare lungo i pascoli verso Nord e tornare sulla strada.
- Seguitela fino all’Alpe Barasson e, da qui, salite in direzione Ovest/Nord-Ovest nel bosco Plan Puitz senza percorso obbligato.
- Una volta usciti dal bosco, la meta sarà già ben visibile (vedrete un traliccio sulla cima), non vi resta che salire fino a raggiungere la vetta!
- Per la discesa seguite lo stesso itinerario dell’andata.
Itinerario Tête de Choume

Le informazioni contenute nella scheda sono soggette ad immancabili variazioni, nessuna indicazione ha valore assoluto. Non è possibile evitare del tutto inesattezze o imprecisioni, in considerazione della rapidità dei cambiamenti ambientali o meteorologici che possono verificarsi. Alpitude declina ogni responsabilità per eventuali cambiamenti, imprevisti ed incidenti subiti dall’utente. Informatevi sulle le buone pratiche di sicurezza dello scialpinismo. Data la natura imprevedibile della montagna, consigliamo sempre di affidarvi ad un professionista certificato. Ricordiamo infine che dal 1° gennaio 2022 è obbligatorio essere muniti di Artva, pala e sonda.