
Tête de Valpelline
Punto di partenza
Place Moulin, Bionaz · 1981m
Dettagli
Altitudine
3802 m
Dislivello
1952 m
Lunghezza andata
14,5 km
Giorni
Due
Durata andata
8h00
Difficoltà
F+
Esposizione
Nord-Ovest
Sentieri
9,10 e ometti di pietra
Il luogo
La Tête de Valpelline, come suggerisce il nome, si trova sul fondo della Valpelline, in un angolo di mondo selvaggio e severo, dove a farla da padrone sono le vette aguzze sul confine italosvizzero e gli imponenti Ghiacciai di Tza de Tzan e delle Grandes Murailles.
La via per raggiungere la cima è lunga ma abbastanza facile e con pochi pericoli (soprattutto crepacci, solitamente ben visibili). Il primo giorno raggiungerete il bellissimo Rifugio Aosta in circa 4 ore di cammino: ricordiamo, come sempre, di prenotare con anticipo il vostro pernottamento! Nella seconda tappa del percorso, affronterete prima la ripida e scomoda salita al Col de la Division, poi il tratto sul Ghiacciaio di Tza de Tzan. Quest’ultima parte richiede un po’ di esperienza in quanto, a seconda delle condizioni del ghiaccio, avrete diverse possibilità di salita: noi qui abbiamo descritto la più classica, che prevede la risalita diretta fino alla semplice cresta. In alternativa, potete attraversare il ghiacciaio verso Nord, puntando alla Tête Blanche; prima di raggiungerla, svoltate a destra per arrivare al Colle di Valpelline e, da lì, percorrete la dorsale verso Sud.
Il panorama mozzafiato e l’ambiente suggestivo vi ripagheranno ampiamente per tutti gli sforzi fatti… e se non vi basta, consigliamo un buon pasto al Rifugio Prarayer una volta tornati alla Diga di Place Moulin per concludere al meglio la due giorni in alta montagna!
Percorso
- Dal parcheggio, seguite l’itinerario per il Rifugio Aosta e raggiungetelo: qui termina la prima tappa!
- Al mattino seguente, riprendete il cammino in direzione del Col de la Division, prendendo la leggera traccia che parte dal retro del rifugio.
- Dopo una ripida e scomoda salita vi troverete nella conca morenica superiore, in cui il sentiero si fa più evidente e meno faticoso. Puntate al colle affrontando il nevaio (o, a stagione inoltrata, la pietraia), per poi risalire un ripido e franoso canalone, con anche l’aiuto di alcune catene, che conduce direttamente al Col de la Division.
- Una volta lì, inizia l’attraversamento del Ghiacciaio di Tza de Tzan: le alternative qui sono tante e da valutare a seconda della stagione e della condizione del ghiacciaio, noi vi descriveremo la più classica.
- Dal colle svoltate a destra e, facendo attenzione ai crepacci, risalite il ripido pendio glaciale (circa 35 gradi) che porta direttamente sulla cresta: proseguite in direzione Sud e sarete in cima alla Tête de Valpelline!
Nonostante non presenti grossi pericoli (se non alcune zone crepacciate e un ripido e franoso canalone da risalire), la via non deve essere sottovalutata e va affrontata solo se si gode di una buona forma fisica ed esperienza, soprattutto visto il tratto sul ghiacciaio. Se siete alle prime armi, è d’obbligo contattare una guida alpina.
Itinerario Tête de Valpelline

Le informazioni contenute nella scheda sono soggette ad immancabili variazioni, nessuna indicazione ha valore assoluto. Non è possibile evitare del tutto inesattezze o imprecisioni, in considerazione della rapidità dei cambiamenti ambientali o meteorologici che possono verificarsi. Alpitude declina ogni responsabilità per eventuali cambiamenti, imprevisti ed incidenti subiti dall’utente. Informatevi sulle buone pratiche di sicurezza dell’alpinismo e sulla sicurezza specifica delle vie ferrate. Data la natura imprevedibile della montagna, consigliamo sempre di affidarvi ad un professionista certificato.