
Tsa de Fontaney
Punto di partenza
Lignan - Saint-Barthelemy, Nus · 1630m
Dettagli
Altitudine
2307 m
Dislivello
670 m
Lunghezza andata
3,9 km
Durata andata
1h30
Difficoltà
MR
Esposizione
Sud-Est
Periodo consigliato
Gennaio
-
Marzo
Il luogo
Facile e suggestiva, la ciaspolata verso la Tsa de Fontaney attraversa i boschi innevati del vallone di Saint-Barthélemy. L’escursione, dal dislivello contenuto ma non banale, è adatta a tutti, neofiti della disciplina compresi vista l’assenza di pericoli particolari. Qui, anche i più esperti troveranno grandi soddisfazioni: le salite tra alpeggi, pascoli bianchi e scorci maestosi sulle vette circostanti saranno un vero e proprio allenamento nella natura selvaggia!
Se avete ancora energie, da qui è possibile proseguire fino a due classiche mete scialpinistiche: il Col du Salvé e il Mont Morion, che dominano dall’alto l’Alpe Tsa de Fontaney.
Curiosità finale, la partenza si trova poco oltre il famoso Osservatorio Astronomico, fiore all’occhiello di Saint-Barthélemy: visitarlo sarà un’occasione unica per unire sport e cultura!
Percorso
- Scendete dall’auto e dirigetevi verso l’Osservatorio Astronomico della Valle d’Aosta. Da qui seguite sempre il sentiero numero 5: non potete perdervi!
- Iniziate a salire superando vari piccoli alpeggi e tenendovi sempre sulla pista che costeggia il bosco di larici.
- Arrivati a Mayes, svoltate a destra e oltrepassate il bosco con un traverso fino a raggiungere una radura dove si trovano i ruderi di Fontaney.
- Continuando a seguire la traccia, lasciatevi alle spalle gli ultimi alberi ed entrate in un ampio pascolo. Da qui è ormai fatta: un’ultima svolta a sinistra e sarete all’Alpe Tsa de Fontaney!
Itinerario Tsa de Fontaney

Le informazioni contenute nella scheda sono soggette ad immancabili variazioni, nessuna indicazione ha valore assoluto. Non è possibile evitare del tutto inesattezze o imprecisioni, in considerazione della rapidità dei cambiamenti ambientali o meteorologici che possono verificarsi. Alpitude declina ogni responsabilità per eventuali cambiamenti, imprevisti ed incidenti subiti dall’utente. Informatevi sulle le buone pratiche di sicurezza in montagna con le ciaspole. Data la natura imprevedibile della montagna, consigliamo sempre di affidarvi ad un professionista certificato. Ricordiamo infine che dal 1° gennaio 2022 è obbligatorio essere muniti di Artva, pala e sonda.