Alpinismo
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Aosta e dintorni
Monte Emilius | Via ferrata
Lunga e molto difficile, quella che porta al Mont Emilius è sicuramente una delle vie ferrate più impegnative della Valle d’Aosta. Dato lo sviluppo complessivo, consigliamo di spezzare l’itinerario in due giorni, dormendo al Bivacco Federigo Zullo oppure al Rifugio Arbolle: ricordatevi che, oltre alla salita, dovrete affrontare anche la lunghissima discesa sulla via normale del Mont Emilius! In generale, la ferrata tocca punti esposti e passaggi difficili, anche se, con le dovute precauzioni, i tratti attrezzati risultano sicuri. Le difficoltà maggiori sono sicuramente legate all’ambiente, in quanto la via si inserisce in un contesto alpinistico. Per percorrerla tutta serve quindi forza fisica, esperienza e la giusta attrezzatura (potrebbero servire anche i ramponi); se non vi sentite sicuri, consigliamo di contattare una guida alpina. Il percorso risale lungo tutta la cresta Ovest dell’Emilius, la montagna simbolo di Aosta: inutile dire che, una volta in cima, il senso di appagamento e il panorama mozzafiato vi faranno dimenticare in un attimo di tutti gli sforzi fatti per raggiungere la vetta!

Aosta e dintorni
Percorso Panorama | Via Ferrata
Godibile, divertente e impreziosito da una vista mozzafiato, il Percorso Panorama è sicuramente un must per gli amanti delle vie ferrate. La via porta alla Punta Valletta, sorella minore (si fa per dire) delle ben più famose Becca di Nona e Mont Emilius, attraversando la cresta spartiacque tra la conca di Pila e la Val di Cogne. Il percorso inizia al Col Tsa Sèche, raggiungibile a piedi da entrambe le vallate, oppure in seggiovia da Pila (Chamolé prima e Couis 1 poi). Nonostante non presenti particolari pericoli, ricordiamo di non lasciare a casa tutta l’attrezzatura di sicurezza per questo tipo di percorso: alcuni tratti, infatti, risultano particolarmente esposti ed aerei, molto pericolosi in assenza di equipaggiamento. Infine ricordiamo che, sebbene i passaggi siano generalmente semplici, la lunghezza complessiva della via potrebbe mettere alla prova la vostra resistenza fisica e, per questo, consigliamo il Percorso Panorama solo a chi gode di una buona forma fisica.

Aosta e dintorni
Punta Garin
Situata in un angolo remoto della Val di Cogne, la Punta Garin è considerata la sorella minore del Mont Emilius: proprio per questo, la vetta è, a torto, poco frequentata. Le vie per conquistare la cima sono molte, tutte lunghe, faticose e di media difficoltà; qui descriveremo la salita che parte da Pila. Il percorso passa per l’accogliente Rifugio Arbolle, dove potrete spezzare l’itinerario (ricordatevi di prenotare in anticipo il pernottamento). In alternativa, sarà possibile terminare la prima tappa al Bivacco Nebbia, posto poco al di sotto del Col Garin: il bivacco è dotato di pochi posti letto ma, essendo la zona poco battuta, solitamente si trova posto. Una volta raggiunto il Lago Garin, l’ascesa si fa più complessa, in quanto si risale attraverso sfasciumi e detriti instabili e franosi. Fortunatamente, una volta giunti in cresta, la qualità della roccia diventa decisamente migliore. La via diventa una bella scalata, in cui si alternano semplici passaggi di arrampicata, tratti leggermente più complessi di II grado e un diedro con tetto finale di grado III+. Dalla cima, il panorama si apre su molti giganti della Valle d’Aosta, con menzione particolare per la Grivola, il Gran Paradiso e il vicinissimo Mont Emilius.