Ciaspole
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Monte Bianco
Colle del Piccolo San Bernardo
Lungo ma assolutamente alla portata di tutti, l’itinerario che conduce al celebre valico del Piccolo San Bernardo rappresenta la ciaspolata perfetta per i neofiti in cerca di una bella sfida o, per tutti gli altri, un ottimo allenamento. L’escursione inizia da La Thuile e porta alla scoperta dei territori più caratteristici della zona, tra boschi innevati e scorci panoramici maestosi sulle vette circostanti. Inoltre, dato che il percorso segue la traccia della strada regionale, ovviamente chiusa e ricoperta di neve, perdersi qui sarà impossibile! Il rischio più grande, ad essere sinceri, è quello di incrociare le piste di sci alpino del comprensorio di La Thuile: consigliamo di approfittare dei giorni di chiusura degli impianti, oppure di prestare la massima attenzione onde evitare spiacevoli (e dolorosi) scontri. Ad attendervi al colle ci sarà una croce in legno, vari reperti dell’antichità e un panorama unico sui giganti italiani e francesi.

Monte Bianco
Court de Bard
La Court de Bard, situata sulla dorsale che separa Planaval dalla Comba di Vertosan, rappresenta il balcone naturale perfetto sul Monte Bianco: la sua posizione strategica permette di avere una vista completamente aperta sull’intera catena del Bianco, oltre che sulle più lontane cime del Gran Paradiso e dell’Emilius. L’escursione con le ciaspole per raggiungere la vetta è facile e adatta a tutti. Il percorso, infatti, è sicuro e privo di pericoli particolari, anche se la scarsa esposizione al sole in alcuni tratti rende la neve dura o ghiacciata: vi consigliamo di utilizzare le ciaspole con lama o, se lo ritenete opportuno, di portare con voi i ramponi. Esclusi questi aspetti tecnici, non resta che risalire attraverso i fitti boschi innevati fino al Col de Bard, per poi raggiungere facilmente la cima. Una volta arrivati, vi aspetta un panorama maestoso e senza pari su tutta la Valdigne e i giganti valdostani!

Monte Bianco
Cretaz
Facile e piacevole, la ciaspolata fino al caratteristico villaggio di Cretaz si svolge a pochi passi da La Thuile. L’escursione è ideale per famiglie e bambini, o per chiunque si stia approcciando al mondo delle ciaspole, grazie al dislivello contenuto e all’assenza di difficoltà tecniche. Passo dopo passo, attraverserete i boschi innevati restando sempre sul percorso ben tracciato e arricchito da cartelli informativi con consigli e curiosità sul territorio e l’ambiente circostante. Una volta giunti a Cretaz, il panorama si apre sulla conca di La Thuile e sui tanti giganti della Valdigne. Insomma, la gita ideale per allontanarsi dalle affollate piste di sci e godersi qualche ora di relax immersi nella natura invernale!

Monte Bianco
Punta della Croce
La Punta della Croce svetta sul Lago d’Arpy e regala sempre un panorama mozzafiato: la vista spazia sull'intera catena del Bianco, sulle Grandes Jorasses, sulle cime innevate di La Thuile e, in lontananza, sulle sagome del Mont Velan e del Grand Combin. Raggiungere la cima richiede buona esperienza con le racchette da neve, non tanto per il dislivello e la fatica, quanto per la necessaria capacità di saper valutare le condizioni del manto nevoso, che deve essere ben assestato e con i pendii scarichi. Data l’abbondanza di neve tipica del vallone d’Arpy, consigliamo di affrontare la gita solo a primavera inoltrata. Tolti gli aspetti tecnici, la ciaspolata risulta semplice e piacevole fino al bel pianoro che ospita il Lago d’Arpy. Da qui, seguendo flebili tracce o avanzando su neve fresca, si inizia a salire senza percorso obbligato direttamente fino a Punta della Croce, con i ruderi delle fortificazioni alpine risalenti alla Seconda Guerra Mondiale che segnalano il punto d’arrivo.

Monte Bianco
Rifugio Bertone
Storico rifugio di Courmayeur, il Bertone, grazie alla sua posizione invidiabile, è a tutti gli effetti uno dei punti panoramici migliori sul Monte Bianco e su tutti i giganti che lo circondano. La struttura, super frequentata in estate, rimane purtroppo chiusa in inverno: in ogni caso, pur dovendo rinunciare ad un buon pasto caldo, l’escursione con le ciaspole verso il rifugio resta un must to have per tutti gli amanti delle racchette da neve. L’itinerario, breve ma abbastanza intenso, rappresenta un ottimo allenamento per i ciaspolatori meno esperti, con la salita costante tra i boschi innevati che metterà alla prova gambe e fiato. Vi assicuriamo però che, una volta raggiunto il Bertone, tutti gli sforzi saranno ripagati dalla pace e dal silenzio di questi luoghi solitari nella stagione invernale. Per godere appieno della magia di questo luogo, consigliamo di salire fino alla tavola orientativa posta pochi metri più in alto: da qui si apre un panorama semplicemente mozzafiato!

Monte Bianco
Rifugio Bonatti
Grande classico di Courmayeur in tutte le stagioni, il Rifugio Bonatti sorge nella Val Ferret, proprio di fronte alla catena del Monte Bianco e alle Grandes Jorasses. Neanche a dirlo, il panorama da qui è impareggiabile: scoprirlo in inverno, con le cime innevate e il silenzio della montagna, sarà un’esperienza indimenticabile! L’escursione con le ciaspole è semplice e adatta a tutti, perfetta anche per chi non ha esperienza con le racchette da neve, visto il poco dislivello e la totale assenza di pericoli. In circa due ore di camminata, la traccia segue prima le pianeggianti piste di fondo e poi, attraverso i boschi della Val Ferret, sale fino al rifugio. La seconda parte è sicuramente più impegnativa, ma la fatica sarà ampiamente ripagata dall’accoglienza al rifugio e, perché no, da un pranzo tipico con vista sul Bianco!

Monte Bianco
Testa dei Frà
Ciaspolata da veri esperti alla Testa dei Frà, caratteristica cima che svetta su La Salle e che regala un panorama mozzafiato non solo sulla catena del Bianco, ma su tantissimi giganti valdostani in lontananza: uno spettacolo a 360 gradi! Arrivare in cima è, tuttavia, una sfida che metterà a dura prova anche i racchettatori più allenati. L’itinerario, infatti, presenta oltre 1000 metri di dislivello positivo e un percorso lungo e tecnicamente impegnativo. Soprattutto la seconda parte, dagli alpeggi di Tramail des Ors in poi, richiede ottime capacità di valutazione: la neve deve essere perfettamente assestata e dovrete trovare il percorso più adatto per risalire al Col Fetita, poco frequentato e quindi scarsamente battuto. In ogni caso non vogliamo spaventarvi troppo, se il manto nevoso lo permette l’ascesa è sicura e vi regalerà grandi soddisfazioni. In caso contrario, potete fermarvi nella conca sotto al colle e godervi qualche ora di relax con vista!

Monte Bianco
Tête Entre Deux Sauts
Sfidante ed impegnativa, l’escursione con le ciaspole verso la Tête Entre Deux Sauts è esclusiva dei racchettatori con esperienza e voglia di avventura e fatica. Il percorso, infatti, con i suoi 1000 e oltre metri di dislivello, richiede buona conoscenza tecnica e un’ottima forma fisica. In ogni caso, tutti gli sforzi saranno ampiamente ripagati dal panorama mozzafiato che si apre una volta arrivati a destinazione: la vetta è, infatti, un perfetto balcone naturale sulla catena del Monte Bianco, con la vista libera di spaziare su alcuni dei giganti più alti e maestosi d’Europa, prime fra tutti le Grandes Jorasses, che svettano esattamente di fronte a voi. Lungo la via è possibile fare tappa al Rifugio Bonatti, l’ideale per riprendere fiato e recuperare le energie prima della salita finale.

Monte Bianco
Vallone di Breuil
Affascinante e poco conosciuta, l’escursione con le ciaspole nel selvaggio vallone di Breuil, gioiello nascosto della Valdigne, attraversa grandi spazi aperti e solitari, l’ideale per perdersi nella natura innevata. Il lungo itinerario ad anello, dal discreto dislivello e per nulla pericoloso nelle giuste condizioni, vi porterà alla scoperta di tutti gli alpeggi del vallone nella loro veste invernale. Come potete leggere nelle nostre precauzioni, questa zona è spesso teatro di nevicate bibliche che potrebbero rendere alcuni pendii impraticabili: controllate il bollettino nivologico prima di partire! In ogni caso, proprio per l’abbondanza di neve, la valle diventa il paradiso per chi è alla ricerca di ambienti immacolati e silenziosi, lontani dalla folla delle mete più gettonate, nel vero spirito Alpitude!