Ciaspole

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Aosta e dintorni

Croce di Fana

Poco conosciuta ma molto amata dai locals, la Croce di Fana è un balcone naturale unico sulla conca di Aosta e sui giganti che la circondano. La ciaspolata per raggiungere la bassa cima attraversa fitti boschi innevati e ripidi pendii, in un ambiente selvaggio e inaspettato a pochi passi dalla città. Consigliamo l’escursione solo a chi ha un minimo di allenamento nelle gambe perché, nonostante sia breve e privo di pericoli, l’itinerario presenta comunque un buon dislivello. In ogni caso, non perdetevi d’animo: la Croce di Fana ripagherà tutti i vostri sforzi con un panorama eccezionale!

Facile · MR · Durata andata 2h30

Aosta e dintorni

Eremo di San Grato

Semplicissima e per nulla impegnativa, la ciaspolata verso l’Eremo di San Grato è quello che ci vuole per prendersi una pausa dalle sciate sulle piste di Pila (o per aspettare la fine della lezione dei propri figli). La cappella, dedicata al patrono di Aosta che era solito ritirarsi in queste zone per meditare, ha una storia millenaria: le prime documentazioni a riguardo risalgono addirittura al XIII secolo d.C. e, ancora oggi, rimane un’affascinante meta spirituale. Come detto, la traccia che porta all’Eremo non presenta alcun tipo di difficoltà: la poderale innevata attraversa sempre in piano i boschi e può essere percorsa con le ciaspole da tutti, bambini compresi.

Facile · MR · Durata andata 1h

Aosta e dintorni

Lago Chamolé

Famosissima meta estiva, il Lago di Chamolé sa regalare emozioni anche nella sua versione invernale. Dal lago avrete una vista privilegiata su tutti i monti dell’altro versante della Valle d’Aosta, dal Massiccio del Monte Rosa al Grand Combin, fino addirittura al Monte Bianco. L’itinerario, semplice e dal dislivello contenuto, si snoda all’interno della conca di Pila, incrociando in alcuni punti le piste del comprensorio: fate attenzione agli sciatori! In caso di scarsa visibilità, l’escursione verso il lago è fortemente sconsigliata. Una volta tornati a Pila, non perdete l’occasione di provare un après-ski in alta quota: una bella mangiata o un aperitivo saranno la degna conclusione della giornata sulla neve!

Facile · MR · Durata andata 2h

Aosta e dintorni

Prapremier

Facile e suggestiva, la ciaspolata verso i casolari di Prapremier porta alla scoperta del selvaggio vallone di Saint Marcel. Questo gioiello custodito dalle Alpi è, a torto, poco conosciuto e poco frequentato: questo lo rende la destinazione ideale per chi cerca la pace e il silenzio della natura innevata! Il percorso con le ciaspole è molto semplice e adatto a tutti. Inoltre, grazie ai fitti boschi, l’itinerario può essere percorso anche dopo abbondanti nevicate senza alcun pericolo. La meta finale che vi proponiamo, Prapremier, è puramente indicativa, infatti potrete proseguire ed esplorare la vallata a vostro piacimento. Curiosità finale, poco oltre il punto di partenza si trovano alcune miniere risalenti all’epoca romana, visitabili purtroppo solo in estate!

Facile · MR · Durata andata 1h30

Aosta e dintorni

Punta de la Pierre

Classicissima invernale a pochi passi da Aosta, la Punta de la Pierre è una delle vette preferite da scialpinisti e racchettatori valdostani. Sicuro, privo di rischi ma non banale, l’itinerario presenta un notevole dislivello in grado di mettere alla prova anche gli sportivi più atletici. Inoltre, anche se la punta è sempre in vista, servirà un buon senso dell’orientamento e capacità di individuare il miglior percorso da seguire, specialmente dopo le nevicate che potrebbero coprire le vecchie tracce. Per tutti questi motivi, la Pira rappresenta la sfida ideale per chi cerca un buon allenamento tra boschi incontaminati e alpeggi innevati. All’arrivo, la celebre croce e un panorama mozzafiato sulla vallata sottostante vi ripagheranno per tutta la vostra fatica!

Medio · BR · Durata andata 3h30

Aosta e dintorni

Punta Leysser

Sfidante e impegnativa, la ciaspolata verso Punta Leysser rappresenta una meta obbligatoria per tutti i racchettatori con esperienza e voglia di mettersi alla prova. Con poco più di 1000 metri di dislivello, infatti, l’ascesa richiede buona gamba e forza di volontà. Nonostante questo, il percorso è ben tracciato e sicuro: la vetta è un grande classico scialpinistico ed è molto frequentata nei mesi invernali anche dagli amanti delle ciaspole. All’arrivo, dopo la fatica sui ripidi pendii e i lunghi traversi, vi aspetta un panorama eccezionale, con la vista libera di spaziare su tutta la conca di Aosta e i giganti che la circondano. Insomma, non resta che mettere le ciaspole ai piedi e iniziare l’avventura!

Medio · BR · Durata andata 3h

Aosta e dintorni

Rifugio Fallère

Grande classico estivo, il Rifugio Fallère, per quanto è conosciuto, non avrebbe quasi bisogno di presentazioni. In ogni caso, se durante la bella stagione è una meta molto battuta e affollata, il discorso cambia in inverno, con il rifugio chiuso e la pace che regna sovrana. La ciaspolata per raggiungere la struttura è semplice ma con un buon dislivello da superare. Inoltre, se la neve è abbondante, sarà necessario far ricorso alle vostre capacità di orientamento. Se invece l’innevamento non è eccessivo, a guidarvi durante il percorso saranno le tante statue del Museo a Cielo Aperto, realizzate dallo scultore e proprietario del rifugio Siro Viérin.

Facile · MR · Durata andata 2h30

Aosta e dintorni

Rifugio Magià

Facile e piacevole, la ciaspolata verso il Rifugio Magià porta alla scoperta del vallone incontaminato di Saint-Barthélemy. Questa pittoresca valle, incastonata nelle Alpi, è la scelta ideale per trascorrere un’intera giornata sulle racchette da neve: l’itinerario, infatti, è decisamente lungo, con quasi 15 chilometri tra andata e ritorno! Fortunatamente, la vallata è completamente pianeggiante, perciò il dislivello da affrontare è minimo. Questo rende il percorso verso il rifugio adatto a tutti, bambini compresi. Inoltre, data la vicinanza con le piste da fondo di Saint-Barthélemy, il tracciato è sempre ben battuto dai gatti delle nevi. In ogni caso, raccomandiamo di restare sulla traccia dedicata alle ciaspole e di non invadere gli anelli di sci, onde evitare le ire degli sciatori! Il Rifugio Magià, sempre aperto durante la stagione invernale, saprà accogliervi nel migliore dei modi per un pranzo tipico o per una semplice pausa rilassante, così da coronare una giornata perfetta sulla neve!

Facile · MR · Durata andata 2h

Aosta e dintorni

Tsa de Fontaney

Facile e suggestiva, la ciaspolata verso la Tsa de Fontaney attraversa i boschi innevati del vallone di Saint-Barthélemy. L’escursione, dal dislivello contenuto ma non banale, è adatta a tutti, neofiti della disciplina compresi vista l’assenza di pericoli particolari. Qui, anche i più esperti troveranno grandi soddisfazioni: le salite tra alpeggi, pascoli bianchi e scorci maestosi sulle vette circostanti saranno un vero e proprio allenamento nella natura selvaggia! Se avete ancora energie, da qui è possibile proseguire fino a due classiche mete scialpinistiche: il Col du Salvé e il Mont Morion, che dominano dall’alto l’Alpe Tsa de Fontaney. Curiosità finale, la partenza si trova poco oltre il famoso Osservatorio Astronomico, fiore all’occhiello di Saint-Barthélemy: visitarlo sarà un’occasione unica per unire sport e cultura!

Facile · MR · Durata andata 1h30

Aosta e dintorni

Valle di Comboé

Gioiello nascosto della conca di Pila, il vallone di Comboé è la meta ideale per assaporare il lato più puro e selvaggio di questa zona. Non è raro, infatti, non incontrare anima viva durante tutto il percorso, con il silenzio dell’ambiente innevato ad accompagnarvi passo dopo passo. La ciaspolata per arrivare fin qui è facile e priva di rischi, vi raccomandiamo solo di prestare attenzione ai punti che incrociano le piste di sci nella prima parte dell’itinerario. Poi, una volta raggiunto il Col Plan Fenêtre, dove si trova una croce in legno, non possiamo che suggerirvi una pausa per ammirare il maestoso panorama, con la Becca di Nona di fronte e la valle di Comboè ai vostri piedi!

Facile · MR · Durata andata 2h