Scialpinismo

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Aosta e dintorni

Becca di Nona

Lunga, faticosa e con passaggi difficili, la Becca di Nona è sicuramente un’esclusiva degli Alpituder più esperti ed allenati. Dal grandissimo fascino, la vetta sovrasta il capoluogo valdostano ed è considerata dagli abitanti di Aosta la montagna di casa. Dai boschi di Pila al Col Carrel, passando per la magica valle di Comboé, l’itinerario offre un’ampia varietà di paesaggi che rendono la dura salita divertente ed appagante. Da lassù, la vista si apre in modo incredibile su tutta la regione, con il Mont Emilius alle spalle e tutti i giganti più importanti della Valle d’Aosta all’orizzonte. Vero punto forte dell’escursione è la lunga discesa che, vista l’ottima esposizione dei pendii, si svolge quasi sempre su neve farinosa e in ottime condizioni.

Difficile · OS · Durata andata 6h

Aosta e dintorni

Col di Chaleby

L’itinerario verso il panoramico Col du Chaleby passa tra i selvaggi territori del vallone di Saint-Barthélemy ed è per gran parte in comune con il percorso per il Col du Salvé. Non troppo difficile da raggiungere, la meta è adatta agli skialpers di tutti i livelli: quelli alle prime armi possono imparare le basi dello scialpinismo, mentre i più esperti troveranno qui un ottimo allenamento. Il tracciato è anche il teatro del Trofeo Fillietroz, una gara scialpinistica abbastanza conosciuta che ha contribuito a rendere il Col du Chaleby un classico della zona. Inoltre, l’ottima esposizione al sole fa di questa destinazione il luogo perfetto per una semplice e divertente giornata sulle pelli!

Facile · MS · Durata andata 3h30

Aosta e dintorni

Col du Salvé

Mai troppo difficile e relativamente sicuro, il Col du Salvé è la meta ideale per una sgambata con le pelli nei bianchi e soleggiati territori di Saint-Barthélemy. L’itinerario passa per l’iconico Osservatorio Astronomico e la caratteristica Tsa Fontaney ed è adatto a skialpers di qualsiasi livello. L’unico tratto in cui bisogna prestare attenzione è il traverso tra l’alpeggio e il pianoro a quota 2350 metri, in quanto abbastanza esposto: valutate bene le condizioni nivologiche! Il dislivello è abbastanza elevato, così come lo sviluppo totale del percorso. In ogni caso tutta la fatica viene ben ripagata una volta arrivati in cima, grazie allo stupendo panorama e alla facile e divertente discesa. I più allenati potranno continuare la salita fino a due vicine mete dal grande fascino ma leggermente più impegnative, il Col du Chaleby e il Mont Morion, rispettivamente a sinistra e a destra del Col du Salvè.

Facile · MS · Durata andata 3h

Aosta e dintorni

Colle Tsa Sèche

Particolarmente apprezzata dagli amanti della splitboard e considerata una classica via scialpinistica, il Col Tsa Sèche è la meta ideale per un buon allenamento sulla neve o per aspettare i propri figli mentre finiscono la lezione di sci. Nonostante il discreto dislivello, il colle è raggiungibile senza particolari pericoli e rappresenta il balcone naturale perfetto su Aosta e i giganti che la circondano, oltre che sulle vette del Gran Paradiso. I più atletici ed esperti potranno proseguire dal colle fino all’anticima di Punta Valletta. Vero punto forte di questa escursione è la discesa, prima su ottima neve fresca e poi sulle piste del comprensorio di Pila.

Facile · MS · Durata andata 2h

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Mont Morion

Semplice ma abbastanza lungo, l’itinerario che porta al Mont Morion attraversa i territori innevati di Saint-Barthélemy, toccando punti interessanti come l’Osservatorio Astronomico e la caratteristica Tsa Fontaney. Il percorso che conduce alla panoramica vetta è perfetto per un buon allenamento sulle pelli e si presta bene come prima uscita impegnativa per i neofiti, in quanto non presenta tratti particolarmente pericolosi, se non il traverso un po’ esposto prima del pianoro a quota 2350 metri: valutate le condizioni del manto nevoso prima di proseguire. Nonostante sia abbastanza ripida, la cresta finale risulta generalmente sicura anche se, dopo abbondanti nevicate, va affrontata con la dovuta cautela. In generale, il Mont Morion è la meta ideale per gli skialpers alle prime armi, che proprio qui potranno migliorare la propria tecnica muovendosi in un ambiente d’alta montagna senza grossi rischi. In ogni caso, la lunghezza complessiva e il discreto dislivello richiedono una buona forma fisica. A farvi dimenticare della fatica ci penserà la divertente discesa e lo stupendo panorama che si apre dalla cima!

Medio · BS · Durata andata 3h30

Aosta e dintorni

Punta de la Pierre

Grande classico scialpinistico in Valle d’Aosta, la Punta della Pierre (o la Pira per gli affezionati) è la meta ideale se cercate un’avventura adatta a tutti, divertente e a due passi da Aosta. L’itinerario, quasi sempre tracciato e percorribile anche dopo abbondanti nevicate, è l’ideale per una giornata sulla neve tra boschi innevati, scorci panoramici maestosi e pendenze che non deludono mai. Proprio per questi motivi e per la totale assenza di pericoli, il percorso è solitamente molto frequentato. La vista dalla cima si apre in modo unico sulla conca di Aosta, quella di Pila e, in modo particolare, sulla Grivola. Non dimenticate la macchina fotografica!

Facile · MS · Durata andata 3h

Aosta e dintorni

Punta Leysser

Semplice e adatta a tutti, l’escursione verso Punta Leysser è un vero classico scialpinistico in Valle d’Aosta. Il percorso attraversa i soleggiati territori di Saint-Pierre, passando per ampi pendii aperti e pascoli innevati, il terreno perfetto per una giornata sulle pelli! L’itinerario non presenta pericoli, ad eccezione dell’ultimo tratto: qui, specialmente dopo abbondanti nevicate, dovrete valutare attentamente le condizioni nivologiche. Oltre a ciò, nonostante sia un itinerario adatto a tutti, il dislivello di quasi 1000 metri potrebbe mettere alla prova i meno allenati. Nulla di proibitivo, ma da tenere in considerazione, soprattutto se effettuate l’ascesa ad inizio stagione. In ogni caso, l’incredibile panorama sulla conca di Aosta e la discesa lunga e divertente sapranno ricompensarvi per tutte le energie spese per raggiungere la cima!

Medio · BS · Durata andata 3h30

Aosta e dintorni

Punta Valletta | Anticima

Meta estremamente panoramica, la Punta Valletta domina su tutta la conca di Pila. La cima, che divide i comuni di Charvensod e Gressan, è molto pericolosa da risalire con la neve: infatti, la classica meta invernale non è la punta vera e propria, ma la sua anticima, considerata, a tutti gli effetti, la vetta scialpinistica di Punta Valletta! Gli oltre 1000 metri di dislivello positivo e alcuni passaggi difficili fanno della salita una sfida impegnativa ma comunque apprezzata e perfetta per un buon allenamento sulle pelli. Vero punto forte dell’escursione sono la vista che si apre sulla conca di Pila e sulla Val di Cogne e la lunga e divertente discesa, che nella parte finale passa sulle famose piste del comprensorio di Pila. Consigliamo di effettuare la salita nel periodo in cui sono chiusi gli impianti di risalita (da metà-fine aprile). In altri periodi si può accorciare l’itinerario utilizzando gli impianti stessi.

Medio · BS · Durata andata 3h30