Scialpinismo

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Monte Cervino

Breithorn Occidentale

Nonostante i suoi 4165 metri di altezza, il Breithorn Occidentale è una meta scialpinistica abbastanza semplice, tanto che è considerato il 4000 più facile delle Alpi. Detto ciò, la via non deve assolutamente essere sottovalutata ed è esclusiva degli skialpers più esperti. L’itinerario, infatti, passa per zone in cui sono solitamente presenti crepacci e tratti abbastanza ripidi. L’enorme dislivello partendo da Cervinia può essere accorciato prendendo gli impianti fino a Plateau Rosà (a meno che non vogliate fare un super allenamento: in quel caso buona fortuna). Sfortunatamente, proprio la presenza degli impianti rovina drasticamente l’ambiente selvaggio del Ghiacciaio d’Aventina. In ogni caso, raggiunta la vetta sarete ripagati dal panorama straordinario sui giganti valdostani e svizzeri, primo tra tutti l'inconfondibile Cervino. Il vero punto forte di questa escursione rimane sicuramente la discesa: i più esperti, in condizioni di neve sicura, possono lanciarsi direttamente dalla cima per un incredibile sciata a più di 4000 metri, mentre chi non ha ancora un ottimo livello, dopo aver raggiunto a piedi Plateau Rosà, potrà comunque divertirsi scendendo lungo le piste del comprensorio fino a Breuil-Cervinia.

Medio con attrezzatura · BSA · Durata andata 3h

Monte Cervino

Castore

Il Castore, una delle grandi vette del Massiccio del Monte Rosa, è sicuramente una delle cime più conosciute dell’intero arco alpino. Insieme al Polluce forma il cosiddetto Massiccio dei Gemelli: visti dal versante svizzero, infatti, questi due giganti appaiono quasi identici! Sulle tracce del famoso trofeo Mezzalama, il percorso per raggiungere il Castore attraversa il Plateau Rosà e il Ghiacciaio di Verra: qui dovrete prestare molta attenzione ai crepacci, visibili ma da non sottovalutare. La sottile cresta, da percorrere con cautela, è sicuramente uno dei tratti più adrenalinici, imponenti e panoramici che affronterete in Valle d’Aosta e, in generale, dal Colle dei Breithorn in poi si entra in un ambiente glaciale impressionante e difficile da dimenticare! La via può essere divisa in due giorni grazie al mitico Rifugio Guide d’Ayas anche se, grazie agli impianti del comprensorio di Cervinia, è possibile rientrare in giornata, a patto che partiate molto presto. La lunghissima discesa, specialmente nel primo tratto, va affrontata con attenzione. Una volta scesi sul Ghiacciaio di Verra, dovrete ripercorrere tutto il tragitto fino a Plateau Rosà, da dove potrete sfrecciare fino a Cervinia seguendo le piste da sci.

Medio con attrezzatura · BSA · Durata andata 3h

Monte Cervino

Château des Dames

Lo Château des Dames, situato sulla cresta di confine tra la Valtournenche e la Valpelline, rappresenta sicuramente una delle maggiori sfide scialpinistiche della Valle d’Aosta. Nonostante non si avvicini alle altezze dei grandi giganti valdostani, l’enorme dislivello e i tanti passaggi tecnici e difficili rendono questa meta esclusiva degli Alpituder più atletici ed esperti. Sarà necessaria tutta l’attrezzatura per questo tipo di vie, in particolare ramponi, piccozza, casco e corda. Il percorso risale tutto il ripidissimo canalone di Vofrède, oltre il quale si raggiunge il Castelletto di Whymper (un roccione dalla caratteristica forma a castello) e, da lì, si sale fino alla cresta che porta in cima allo Château des Dames. Una volta lassù, oltre a godere del meraviglioso panorama sul Cervino e sui tanti giganti vicini e lontani, potrete suonare la caratteristica campana di vetta! Data l’esposizione a Est, consigliamo di partire di buon’ora per godere delle migliori condizioni nevose possibili, soprattutto in vista della lunga discesa, da affrontare sempre con attenzione.

Difficile con attrezzatura · OSA · Durata andata 5h

Monte Cervino

Cima Bianca

Situata al confine tra la Valtournenche e Saint-Barthélemy, la Cima Bianca è la destinazione ideale per gli Alpituder in cerca di una bella sfida scialpinistica. L’itinerario si sviluppa nei territori selvaggi di Torgnon dove, tra caratteristici alpeggi innevati e silenziosi, sarà facile non incontrare anima viva: un perfetto modo per stare a contatto con la natura incontaminata! Data la lunghezza e il dislivello complessivo, consigliamo questa via solo a chi gode di buona forma fisica. Inoltre, i pendii finali e la cresta terminale possono risultare pericolosi in caso di neve molto abbondante e non assestata: saranno necessarie esperienza e capacità di valutazione delle condizioni nivologiche. Oltre a questo, per affrontare al meglio i tratti più ripidi potrebbero servire piccozza e ramponi, sempre utili in salite come questa. La discesa si alterna tra divertenti scivoli e tratti pianeggianti in cui dovrete spingere e faticare molto, rendendo questo itinerario perfetto per un super allenamento per il corpo e lo spirito!

Difficile · OS · Durata andata 5h

Monte Cervino

Col Fenêtre

Situato al termine del comprensorio sciistico di Torgnon, il Col Fenêtre è la meta ideale per un breve allenamento scialpinistico o come prima esperienza con le pelli. Infatti, il dislivello e lo sviluppo sono molto ridotti e la traccia si svolge sempre vicino alle piste: perdersi sarà impossibile! Per questi motivi e per la totale assenza di pericoli, questo percorso è davvero adatto a tutti, neofiti compresi. L’unico “pericolo” è rappresentato dagli sciatori nel caso passiate sulle piste durante la salita! In ogni caso, in discesa potrete sfrecciare sui tracciati della stazione sciistica oppure, ancora più consigliato, trovare un facile fuoripista su cui affinare la vostra tecnica.

Facile · MS · Durata andata 1h

Monte Cervino

Finestra d'Ersa

Perfetto come allenamento se si ha poco tempo o per tutti quelli che si stanno avvicinando allo scialpinismo, l’itinerario verso la Finestra d’Ersa attraversa i territori incontaminati di Torgnon, passando su pendii aperti e solitamente ben soleggiati. Il colle, che separa Torgnon da Valtournenche, è un punto estremamente panoramico su tutto il gruppo del Cervino: difficilmente rimarrete delusi! Il percorso, facile e adatto a tutti, presenta un modesto dislivello e un breve sviluppo. Non essendoci particolari pericoli o tratti troppo ripidi, consigliamo l’escursione soprattutto ai neofiti, che qui potranno affinare la loro tecnica in totale sicurezza. La discesa segue il percorso dell’andata, sempre con difficoltà molto contenute.

Facile · MS · Durata andata 1h30

Monte Cervino

Monte Roisetta

Abbastanza lungo e dal grande dislivello, l’itinerario verso la Punta Sud del Mont Roisetta porta alla scoperta della meravigliosa conca di Cheneil e dei suoi pittoreschi territori. Nonostante non ci siano passaggi proibitivi o particolarmente pericolosi, è necessario fare attenzione durante il lungo traverso sotto i pendii dei Tournalin: questo tratto, in caso di neve instabile, potrebbe essere soggetto a valanghe ed è solitamente rovinato. Dalla vetta, su cui è posta una croce di legno, la vista non può che cadere sul Cervino, che con i suoi oltre 4400 metri di altezza domina incontrastato su tutte le altre cime della Valtournenche. Data l’esposizione vantaggiosa, la discesa avviene spesso su firn: per chi non lo sapesse, si tratta di una rara e particolare condizione del manto nevoso che permette la miglior sciabilità possibile nei fuoripista.

Medio · BS · Durata andata 4h

Monte Cervino

Monte Zerbion

Dominato da un’imponente statua della Madonna alta più di sette metri, il Monte Zerbion è senza ombra di dubbio un grande classico dello scialpinismo in Valle d’Aosta. La salita è abbastanza impegnativa ma mai troppo difficile, anche se nell’ultimo tratto dovrete prestare attenzione alla possibile presenza di cornici. In ogni caso, la particolare posizione, oltre a regalare un panorama degno di nota, fa sì che lo Zerbion sia spesso soleggiato e protetto dal maltempo. Il percorso attraversa gli aperti pendii della bassa Valtournenche e, sia all’andata che al ritorno, si svolge solitamente su neve farinosa e in ottime condizioni. In caso di buon innevamento, la discesa è tra le più divertenti dell’intera regione, tanto da rendere questa destinazione una delle più frequentate dagli skialpers durante la stagione invernale!

Facile · MS · Durata andata 4h

Monte Cervino

Mont Tantané

Meta decisamente sottovalutata e poco frequentata, il Mont Tantané è l’alternativa perfetta al vicino Monte Zerbion, soprattutto nei giorni in cui quest’ultimo è particolarmente affollato. Gli oltre 1200 metri di dislivello la rendono una sfida abbastanza atletica, a cui vanno aggiunte delle ottime capacità di valutazione del manto nevoso: il tratto prima della cresta potrebbe essere molto pericoloso e a rischio valanghe, perciò valutate attentamente le condizioni nivologiche. Come avrete capito, il Mont Tantané non è di certo una sfida adatta ai neofiti skialpers! Per raggiungere la vetta, infatti, è necessaria una buona forma fisica e la dovuta esperienza. In ogni caso, la fatica per conquistare la vetta, dove è posta una bella croce, viene ben ripagata da una vista impareggiabile su tutto il gruppo del Cervino, quello del Monte Rosa e da una lunga e adrenalinica discesa nei territori immacolati e solitari di La Magdeleine.

Medio · BS · Durata andata 3h

Monte Cervino

Polluce

Il Polluce, una delle grandi vette del Massiccio del Monte Rosa, è sicuramente una delle cime più conosciute dell’intero arco alpino. Insieme al Castore forma il cosiddetto Massiccio dei Gemelli: visti dal versante svizzero, infatti, questi due giganti appaiono quasi identici! L’itinerario rappresenta senza ombra di dubbio una delle maggiori sfide scialpinistiche della Valle d’Aosta. Partendo da Plateau Rosà, affronterete ghiacciai, zone crepacciate, scivoli ripidissimi e tratti attrezzati con corde doppie e catene: insomma, tutto quello che un Alpituder esperto desidera! Dalla vetta il panorama si apre sulle cime più imponenti della zona, dal Castore, al Cervino fino ai giganti del Monte Rosa: uno spettacolo imperdibile! Il percorso qui descritto, da affrontare in condizioni nivologiche ideali, è un’ottima alternativa alla via normale che sale dalla Val d’Ayas. Utilizzando gli impianti di risalita del comprensorio di Cervinia, infatti, sarà possibile effettuare la gita in giornata. La via va affrontata solo da scialpinisti esperti ed allenati e, ovviamente, con tutta l’attrezzatura necessaria. Consigliamo di rivolgervi ad una guida alpina.

Difficile con attrezzatura · OSA · Durata andata 4h

Monte Cervino

Rifugio Teodulo

Dal grande dislivello ma privo di particolari pericoli, l’itinerario che porta al Rifugio Teodulo risale lungo le piste del comprensorio sciistico di Breuil-Cervinia ed è la scelta ideale per gli Alpituder in cerca di un ottimo allenamento. Il rifugio, situato sul Colle Teodulo, è un ottimo punto d’appoggio per molte traversate e ascese alpinistiche e scialpinistiche nei dintorni, ma è anche perfetto come destinazione a sé. Come detto, la salita non è tecnicamente difficile ma lunga e faticosa, adatta soprattutto agli skialpers più allenati. In ogni caso, tutta la fatica viene senza alcun dubbio ripagata dall’accoglienza al rifugio, dove tra birra, vino e deliziosi piatti tipici potrete ricaricare le batterie in vista del rientro. Inoltre, il panorama sulle Grandes Murailles e sul Cervino aumenta notevolmente il fascino di questo luogo. La discesa è sicuramente il punto forte della meta: se siete amanti del freeride potete ripercorrere il percorso dell’andata, altrimenti nessuno vi vieta di lanciarvi sulle mitiche piste della stazione di Cervinia!

Facile · MS · Durata andata 3h30