Pianificazione
Per ogni via ferrata, dalla più semplice a quella più sfidante, è sempre doveroso pianificare ogni dettaglio, studiare l’itinerario, valutarne la percorribilità e conoscere difficoltà, dislivello, lunghezza e altitudine d’arrivo. Una buona fase di studio permette di valutare le proprie capacità tecniche e fisiche in relazione al percorso, per una piena consapevolezza dell’escursione programmata. Inoltre:
- Controllate scrupolosamente il meteo e il rischio di fulmini prima di partire: questo passaggio è di fondamentale importanza per la vostra salute!
- Scaricate la traccia GPX o stampate l’itinerario da percorrere, così da ridurre al minimo la possibilità di perdersi.
- È doveroso informarsi sulla possibile presenza di animali selvatici e sapere come comportarsi nel caso se ne incontri uno.
- È necessario sapere se il percorso scelto fa parte di una zona di caccia o di un’area protetta. In quest’ultimo caso, assicuratevi di rispettarne le leggi specifiche.
Meglio in compagnia
Il consiglio generale è sempre quello di non intraprendere un’escursione da soli, tuttavia, se il richiamo della montagna è troppo forte e decidete di intraprendere una via ferrata in solitaria, non dimenticate di avvisare qualcuno (famigliari, amici, albergatori, rifugisti) sulla vostra destinazione finale e sull’itinerario che intendete seguire. Inoltre:
- Scegliete compagni di viaggio di cui vi fidate: verificate sempre che tutti i membri della cordata conoscano le manovre di salvataggio e le corrette procedure di sicurezza.
- Controllate l’un l’altro che tutta l’attrezzatura sia funzionante, dalle corrette chiusure degli imbraghi alla tenuta dei moschettoni.
- Verificate di avere la batteria del telefono carica.
Attrezzatura
Per affrontare in sicurezza una via ferrata sono necessarie alcune attrezzature:
- Servirà un'imbragatura, un casco (da indossare sempre in prossimità di una parete) e dei guanti da ferrata, indispensabili per proteggersi le mani dai vari ostacoli e dalle parti metalliche della via.
- È fondamentale procurarsi un set da via ferrata: questo deve contenere due longe (cavo o fettuccia), due moschettoni da ferrata con ghiera bloccante o leva di sicurezza e un dissipatore di energia.
- In più, consigliamo di portare sempre con voi una corda da 20 metri e da 8 millimetri: potrebbe servire in casi di emergenza o per aiutare qualcuno in difficoltà fisica o mentale.
- Tutta l’attrezzatura citata, oltre ad essere assolutamente indispensabile, deve essere controllata con attenzione prima di partire per l’escursione, in modo da evitare incidenti potenzialmente gravi. Assicuratevi di conoscere il corretto utilizzo di ogni attrezzatura e di tutte le tecniche di assicurazione (come i nodi specifici per la corda): se avete qualsiasi dubbio, rivolgetevi ad un esperto.
Abbigliamento
In generale, vige la regola di vestirsi a strati (o a cipolla): lo strato base serve ad eliminare il sudore dalla pelle; quello intermedio trattiene il calore corporeo e protegge dal freddo; lo strato esterno ripara da pioggia e vento. Chiaramente, non dovrete partire per ogni escursione indossando tutti gli strati: sarà sufficiente averli con sé a seconda delle condizioni meteorologiche.
- Per affrontare una via ferrata, indossate sempre dei buoni scarponi da trekking, flessibili e con suola antiscivolo in gomma Vibram.
- Preferite delle calze alte traspiranti, possibilmente di lana.
- La t-shirt deve essere comoda e traspirante. Solitamente (e in modo particolare se le temperature sono basse) la t-shirt va indossata sopra ad una maglia termica.
- Portate sempre con voi una felpa o un pile leggero e caldo.
- Il tipo di giacca (e in generale gli strati più esterni) vanno scelti in base alla stagione, alla temperatura prevista e ai giorni che si intendono trascorrere in montagna: in ogni caso, scegliete sempre indumenti tecnici, leggeri, isolanti, impermeabili e antivento.
- Per quanto riguarda la parte inferiore del corpo, indossate dei buoni pantaloni tecnici da trekking: preferite i modelli lunghi e leggeri, in modo da proteggere interamente le gambe (evitate i pantaloncini corti). Se le temperature sono basse, indossateli sopra ad una calzamaglia termica.
- Non dimenticatevi indumenti di ricambio, specialmente una t-shirt traspirante e delle calze e, in generale, tutti gli indumenti del primo strato. Questo è valido soprattutto in caso di gita di più giorni.
- Portate sempre con voi scaldacollo e cappello di lana, in modo da proteggere le estremità del corpo e il collo in caso di un abbassamento improvviso della temperatura e dalla dispersione termica tipica dell’alta quota.
- Per ripararsi dall’azione solare, sono necessari occhiali da sole (possibilmente tecnici) e berretto: quest’ultimo può fare la differenza tra il prendere o meno un colpo di sole.
- Non dimenticatevi una k-way antivento, così come una mantella impermeabile che copra sia voi che lo zaino, entrambi fondamentali in caso di forte vento o acquazzoni improvvisi.
- Scegliete uno zaino tecnico e che rimanga ben aderente al corpo: questo deve essere il più leggero possibile (non caricatelo di oggetti inutili) e privo di tasche laterali, in quanto possono ostacolarvi mentre risalite un camino o affrontate un diedro.
Cibo, acqua e altri oggetti utili
Affrontare una via ferrata è un’attività decisamente dispendiosa:
- Assicuratevi di avere abbastanza cibo per non rimanere senza energie durante l'escursione.
- Portate con voi molta acqua e bevete spesso: la disidratazione può essere il peggior nemico di qualsiasi escursionista. Consigliamo di avere con voi almeno un thermos caldo contenente tè o tisane e, specialmente negli itinerari più lunghi, dei sali minerali. Inoltre, ricordiamo che bere acqua da fonti non controllate può portare a conseguenze spiacevoli: se proprio rimanete a secco, procuratevi dell’acqua da una fontana o da un fiume limpido e scorrevole.
- Altri oggetti utili da non dimenticare sono la crema solare, una powerbank e un kit di primo soccorso: questo si trova in commercio in una versione standard e può essere completato con alcuni accessori utili come un accendino antivento, dell’acqua ossigenata, collirio e un fischietto di segnalazione.
- Portate sempre con voi una coperta isotermica, in modo da rimanere al caldo e scongiurare rischi di ipotermia nelle situazioni più estreme o di emergenza.
Rivolgetevi ad un professionista
Le Guide Alpine certificate UIAGM sono professionisti esperti e formati a livello internazionale per accompagnarvi nelle vostre escursioni in alta montagna in tutta sicurezza. Se le vostre capacità fisiche e tecniche, nonchè la vostra esperienza, sono insufficienti, non esitate a rivolgervi ad una Guida Alpina. In generale, la regola per chi è alle prime armi è quella di farsi accompagnare da persone più esperte.
Progressione in via ferrata
Durante tutta la permanenza sulla via ferrata, ricordate sempre alcune buone norme valide in ogni situazione:
- Durante la progressione, controllate sempre la condizione di tutte le attrezzature che incontrate. Queste sono solitamente spit, cavi, gradini, placche, scale, ponti, ponti tibetani. Può capitare che le condizioni atmosferiche, il freddo, la ruggine o qualsiasi altro agente rovini queste attrezzature: in questo caso, segnalate il problema ad Alpitude e, eventualmente, ad una Guida Alpina o ad un qualsiasi altro organo competente e, soprattutto, non proseguite oltre!
- Prestate particolarmente attenzione in caso di funi e cavi bagnati e arrugginiti.
- Mentre avanzate, assicuratevi di agganciare sempre entrambi i moschettoni al cavo di sicurezza. Inoltre, quando passate da un tiro all’altro, uno dei due moschettoni deve sempre restare agganciato al cavo di sicurezza.
- Ricordatevi che nel tratto di cavo tra due tiri deve procedere un escursionista per volta.
- Ancora una volta, vi invitiamo a contattare un esperto, soprattutto se siete alle prime armi.
Temporali e fulmini
Controllate sempre le evoluzioni delle condizioni meteorologiche: ai primissimi segni di un temporale in arrivo, correte subito a ripararvi! Per attenuare questo rischio, vi invitiamo nuovamente a consultare il meteo prima di partire. In ogni caso, le condizioni climatiche in montagna possono cambiare repentinamente: se proprio non potete evitare un temporale, vi rimandiamo alla sezione specifica con i comportamenti da tenere in caso di fulmini.
Rispettate la montagna
Sembra scontato dirlo, ma ricordarlo non fa mai male: abbiate sempre rispetto della natura che vi circonda e dell’ambiente, sono la casa delle nostre passioni ed è nostra responsabilità averne cura. Non si abbandonano rifiuti, non si disturbano gli animali, non si strappano fiori o piante dal terreno. La montagna ve ne sarà grata.
Altro
Non affrontate per nessun motivo una via ferrata al buio! Calcolate bene i tempi per arrivare al punto sosta (rifugi o bivacchi) o per tornare alla macchina ancora alla luce del sole. Sconsigliamo di affrontare una via ferrata durante l’inverno. In ogni caso, soprattutto ad inizio stagione, potreste trovare lungo il percorso ancora residui di neve e ghiaccio potenzialmente pericolosi.
Flessibilità
Sia quando pianificate la prossima gita, sia durante l’escursione vera e propria, è di fondamentale importanza adottare una mentalità flessibile. Se la mattina della partenza il tempo non è come previsto, o per qualsiasi motivo non siete nella miglior condizione fisica e mentale, non impuntatevi sulle vostre scelte ed optate per un percorso più breve e più facile o rimandate del tutto l’escursione. Se durante l’escursione non vi sentite in grado di proseguire, che sia per la fatica, per il freddo, per le difficoltà, per l’avvicinarsi di nuvole minacciose, per un vento troppo forte, per le condizioni di un tratto non perfettamente sicure o per qualsiasi altro motivo oggettivo o soggettivo, non fate gli eroi e tornate sui vostri passi, non c’è vergogna in questo. Al contrario, il coraggio spesso è sapersi fermare piuttosto che proseguire a tutti i costi.